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Introduzione

Si è svolta a Piacenza, il 31 ottobre scorso, nel Salone monumentale del Palazzo Gotico, la 17ª edizione del Premio Coppa d'Oro, l'evento che celebra i Salumi Piacentini Dop come simbolo di un territorio che sa coniugare tradizione e futuro.

Ad introdurre la premiazione è stato il direttore del Consorzio, Roberto Belli, che ha spiegato anche qual è il significato che gli organizzatori hanno inteso dare al tema della diciassettesima edizione del Premio Coppa d’Oro: “Nel blu. Quando le eccellenze raccontano il territorio”. Secondo la spiegazione del professor Belli, il colore blu è quello dell’Europa, che ha concesso ben tre Dop a Piacenza – l’unica provincia dell’Unione europea ad avere tre salumi Dop -, il massimo del riconoscimento di qualità. Ma il blu è anche il colore che invita a guardare lontano senza mai dimenticare le radici da cui si proviene. Quelle radici legate al territorio, appunto, dal quale derivano i Salumi piacentini, che Coppa d’Oro 2025 intende celebrare, e che sono il simbolo che sa coniugare tradizione e futuro.

Sul palco si sono succedute le personalità presenti all'evento. Hanno preso la parola, portando il loro saluto a tutti i convenuti: il Ministro Tommaso Foti, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, il prefetto Monica Palmisano, il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, che, tra le altre cose, ha annunciato anche la candidatura della città a capitale europea della cultura, la presidente della Provincia Monica Patelli ed il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia Filippo Cella che ha ricordato il costante sostegno dell’ente alla Coppa d’Oro nata per iniziativa dell’ingegner Giuseppe Parenti nel 2007, quando, allora presidente della Camera di Commercio di Piacenza, volle fortemente istituire una manifestazione dedicata alla Coppa Piacentina Dop, elevandola a simbolo delle eccellenze agroalimentari del territorio.

Il Premio Coppa d’Oro 2025 è stato assegnato a: Simona Caselli, figura apicale dell’agroalimentare italiano ed europeo, presidente di Granlatte – Granarolo e già Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna. Il riconoscimento onora la sua carriera e l’impegno come ambasciatrice delle Indicazioni Geografiche e della leadership femminile nella cooperazione; Marina Fiordaliso, quale artista di grande talento, riconosciuta come ambasciatrice della “piacentinità” nel mondo; Davide Oldani, chef e imprenditore, allievo di Gualtiero Marchesi, ideatore della Cucina Pop basata su ingredienti, stagionalità e qualità; Roberto Fabbricini, maestro di sport, eccellenza nel mondo della dirigenza sportiva; Ettore Ferri, maestro della cucina piacentina, ambasciatore del gusto e della tradizione, innovatore appassionato e interprete autentico del territorio.

Dopo la premiazione, è seguito il convegno cui hanno preso parte, oltre ai premiati, Davide Oldani, Simona Caselli e Roberto Fabbricini, Roberta Garibaldi, esperta di turismo e cultura enogastronomica, docente presso l'Università degli Studi di Bergamo, Alex Revelli Sorini, professore di Storia e Comunicazione delle culture e politiche alimentari presso l’Università San Raffaele di Roma, Andrea Dallavalle, atleta e vicecampione del mondo di salto triplo, nell'occasione premiato con un riconoscimento speciale proprio per la sua medaglia d’argento agli ultimi Mondiali di atletica a Tokyo. Gli interventi sono stati coordinati dal giornalista televisivo, Patrizio Roversi, che alla fine della tavola rotonda ha dato il via all’AperiDop allestito per tutti gli invitati all’evento, i quali hanno potuto gustare i tre Salumi Dop Piacentini, accompagnati dai vini del Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini.

Ultimo aggiornamento: 05-11-2025, 15:47

foto RER