I Programmi operativi possono contenere sia interventi di carattere orizzontale (investimenti strutturali e tecnici presso le stazioni di lavorazione e stoccaggio, spese di certificazione di prodotto e/o di processo, costi di personale addetto ai controlli dei processi di lavorazione, ecc.), sia interventi diretti presso le aziende agricole (nuovi investimenti frutticoli, impianti di difesa dalla grandine e dal gelo, impianti di irrigazione a ridotto consumo idrico, strutture di protezione in campo, ecc.). 

I Programmi devono perseguire le linee di orientamento definite nel Strategia nazionale (PDF - 982.6 KB), ponendo in essere azioni atte al raggiungimento di specifici obiettivi: 

    • pianificazione della produzione
    • miglioramento della qualità dei prodotti
    • incremento del valore commerciale delle produzioni
    • promozione dei prodotti freschi e trasformati
    • misure ambientali e metodi di produzione rispettosi dell’ambiente
    • prevenzione e gestione delle crisi

Controllo dei Programmi operativi

Entro il 15 febbraio di ogni anno le Organizzazioni di produttori (Op) e le loro Associazioni (Aop) presentano a rendicontazione le spese sostenute nel Programma operativo dell'anno solare precedente.

La Regione Emilia-Romagna su delega di Agrea (organismo pagatore regionale), esegue tutte le attività di controllo previste dal reg. Ue 2017/892 agli artt. 26 e 27. 

Al termine dei controlli predispone l'atto di liquidazione che viene inviato ad Agrea per il pagamento dell’aiuto finanziario comunitario.