Programmi operativi
Le Organizzazioni dei produttori (Op) e le loro Associazioni (Aop) operanti nel settore degli ortofrutticoli freschi e/o trasformati riconosciute con atto regionale possono presentare dei Programmi operativi cofinanziati al 50% dall'Unione europea
I Programmi operativi possono contenere sia interventi di carattere orizzontale (investimenti strutturali e tecnici presso le stazioni di lavorazione e stoccaggio, spese di certificazione di prodotto e/o di processo, costi di personale addetto ai controlli dei processi di lavorazione, ecc.), sia interventi diretti presso le aziende agricole (nuovi investimenti frutticoli, impianti di difesa dalla grandine e dal gelo, impianti di irrigazione a ridotto consumo idrico, strutture di protezione in campo, ecc.).
I Programmi devono perseguire le linee di orientamento definite nel Strategia nazionale (PDF - 982.6 KB), ponendo in essere azioni atte al raggiungimento di specifici obiettivi:
- pianificazione della produzione
- miglioramento della qualità dei prodotti
- incremento del valore commerciale delle produzioni
- promozione dei prodotti freschi e trasformati
- misure ambientali e metodi di produzione rispettosi dell’ambiente
- prevenzione e gestione delle crisi
Controllo dei Programmi operativi
Entro il 15 febbraio di ogni anno le Organizzazioni di produttori (Op) e le loro Associazioni (Aop) presentano a rendicontazione le spese sostenute nel Programma operativo dell'anno solare precedente.
La Regione Emilia-Romagna su delega di Agrea (organismo pagatore regionale), esegue tutte le attività di controllo previste dal reg. Ue 2017/892 agli artt. 26 e 27.
Al termine dei controlli predispone l'atto di liquidazione che viene inviato ad Agrea per il pagamento dell’aiuto finanziario comunitario.