Autorizzazioni per nuovi impianti Viticoli - Anno 2020
La Regione ha preso atto dell'elenco regionale dei richiedenti di autorizzazioni per nuovi impianti viticoli per l'anno 2020, trasmesso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), con la Determinazione n. 14633 del 31 agosto 2020
L’atto di riferimento è la Determinazione n. 14633/2020, “Rilascio autorizzazioni per nuovi impianti viticoli nell'anno 2020 ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1308/2013 e n. 274/2018 nonché del Decreto del MIPAAF N. 12272/2015, come modificato dai successivi decreti n. 527/2017, n. 935/2018 e n. 3318/2020.”.
La determina è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) n. 303 del 31 agosto 2020.
Sono stati concessi, pertanto, a 2.757 aziende viticole emiliano romagnole i 522,6973 Ha, assegnati alla Regione Emilia-Romagna dal Ministero delle Politiche Agricole per il 2020 (1% della superfice vitata regionale dell’anno precedente) secondo le disposizioni comunitarie vigenti. Le richieste totali sono state di 2.456,7521 ettari, ben al di sopra delle disponibilità, come gli altri anni è segno di grande interesse e vivacità del settore
Evidenziamo, inoltre che:
- ai sensi dell'art. 62, comma 3, del Reg. (UE) 1308/2013, tali autorizzazioni sono valide per tre anni dalla data di pubblicazione del provvedimento nel BURERT. Pertanto la posa definitiva delle barbatelle deve avvenire dal 31/8/2020 al 31/8/2023 e le predette autorizzazioni NON POSSONO ESSERE USATE PER “SANARE” impianti vitati realizzati prima di tale data;
- Decorsi 60 giorni dalla posa delle barbatelle (e dal giorno in cui le relative autorizzazioni saranno riportate in Anagrafe), il viticoltore assegnatario potrà protocollare tramite il suo CAA nel sistema informatico regionale del settore vitivinicolo, la comunicazione di fine lavori per Impianto da nuove autorizzazioni MIPAAF, allegando la fattura relativa all’acquisto delle barbatelle, indicando nella comunicazione il Servizio territoriale competente (ovvero quello su cui ricade la prevalenza delle superfici vitate condotte);
- il vigneto che sarà impiantato utilizzando l’autorizzazione di cui trattasi dovrà essere mantenuto per un minimo di 5 anni, fatti salvi i casi di forza maggiore e motivi fitosanitari e l’eventuale estirpazione prima dello scadere dei 5 anni non darà origine ad autorizzazioni di reimpianto;
- le superfici vitate impiantate con le autorizzazioni per nuovi impianti concesse NON possono essere richieste a contributo sulla Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti né per la realizzazione dell’impianto e né per l’eventuale installazione dell’impianto irriguo;
- i beneficiari ai quali è stata concessa una superficie inferiore al 50% di quella richiesta, possono rinunciare all'autorizzazione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della determina 14633/2020 nel BURERT, e pertanto fino al 30 settembre 2020 senza incorrere in sanzioni, direttamente tramite il sistema informatico messo a disposizione sul SIAN da parte di Agea
la mancata utilizzazione delle assegnazioni avute in concessione comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla Legge 238/2016 articolo 69 comma 3° ovvero fino a tre anni di esclusione delle Misure dell’OCM Vino (Ristrutturazione e riconversione vigneti; Misura investimenti nelle cantine, ecc) unitamente a sanzioni da 1.500 €/ha