L’atto di riferimento è la Determinazione n. 16500 del 28 luglio 2023, “Rilascio delle autorizzazioni per nuovi impianti viticoli anno 2023 ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1308/2013 e ss.mm.ii. e n. 2018/274 nonché del decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 49010/2022” (Burert n. 224 del 4 agosto 2023).

Con tale atto sono stati concessi 528,5237 ettari di autorizzazioni per nuovi impianti viticoli a 1.887 aziende viticole emiliano romagnole. Le richieste totali sono state di 1.626,2195 ettari, anche quest’anno ben al di sopra della disponibilità di superficie assegnata alla nostra Regione.

Evidenziamo che:

  1. i beneficiari ai quali è stata concessa una superficie inferiore al 50% di quella richiesta, possono rinunciare all'autorizzazione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della determina nel BURERT, e pertanto fino a lunedì 4 settembre 2023 senza incorrere in sanzioni, direttamente tramite il sistema informatico messo a disposizione sul SIAN da parte di Agea;
  2. ai sensi dell'art. 62, comma 3, del Reg. (UE) 1308/2013, tali autorizzazioni sono valide per tre anni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel BURERT. Pertanto, la posa definitiva delle barbatelle deve avvenire nel periodo compreso tra il 5/8/2023 e il 5/8/2026 e

    le autorizzazioni per nuovi impianti rilasciate, NON POSSONO ESSERE USATE PER “SANARE” impianti vitati realizzati prima della data di pubblicazione dell'atto (ad eccezione per vigneti familiari che divengono produttivi);

  3. Entro 60 giorni dalla posa delle barbatelle, il viticoltore assegnatario potrà protocollare tramite il suo CAA nel software regionale denominato "SIL_ASS" la comunicazione di fine lavori per impianto da nuove autorizzazioni Masaf, allegando obbligatoriamente la fattura relativa all’acquisto delle barbatelle, indicando nella comunicazione il Settore territoriale competente (quello su cui ricade la prevalenza delle superfici vitate condotte);
  4. il vigneto che sarà impiantato utilizzando l’autorizzazione per nuovi impianti dovrà essere mantenuto per un minimo di 5 anni, fatti salvi i casi di forza maggiore e motivi fitosanitari. L’eventuale estirpazione prima dello scadere dei 5 anni non darà origine ad autorizzazioni al reimpianto;
  5. le superfici vitate impiantate con le autorizzazioni per nuovi impianti concesse dalla Determinazione 16500/2023 NON potranno essere richieste a contributo sull’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione dei vigneti né per la realizzazione dell’impianto né per l’eventuale installazione dell’impianto irriguo;
  6. la mancata utilizzazione delle assegnazioni avute in concessione comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla Legge n. 238/2016 articolo 69 comma 3, vale a dire fino a tre anni di esclusione delle Misure dell’Ocm Vino (Ristrutturazione e riconversione vigneti; investimenti nelle cantine, ecc.) unitamente a sanzioni pecuniarie da 1.500 €/ha.