L’atto di riferimento è la Determinazione n. 14032 del 20 luglio 2022 (PDF - 1.1 MB), “Rilascio autorizzazioni per nuovi impianti viticoli anno 2022 ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1308/2013 e n. 2018/274 nonché del Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 12272/2015, come modificato dai successivi decreti n. 527/2017 e n. 935/2018”.

La determina è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) n. 224 del 21 luglio 2022.

Sono stati concessi, pertanto, a 2.521 aziende viticole emiliano romagnole i 569,6888 ettari, assegnati alla Regione Emilia-Romagna dal Ministero delle Politiche Agricole per il 2022 (1% della superfice vitata regionale dell’anno precedente) secondo le disposizioni comunitarie vigenti. Le richieste totali sono state di  2.221,8403 ettari, ben al di sopra delle disponibilità, come gli altri anni è segno di grande interesse e vivacità del settore

Evidenziamo, inoltre che:

  1. i beneficiari ai quali è stata concessa una superficie inferiore al 50% di quella richiesta, possono rinunciare all'autorizzazione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della determina 14032/2022 nel BURERT, e pertanto fino al 20 agosto 2022 senza incorrere in sanzioni, direttamente tramite il sistema informatico messo a disposizione sul SIAN da parte di Agea;
  2. ai sensi dell'art. 62, comma 3, del Reg. (UE) 1308/2013, tali autorizzazioni sono valide per tre anni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel BURERT. Pertanto, la posa definitiva delle barbatelle deve avvenire dal 21/7/2022 al 21/7/2025 e le autorizzazioni per nuovi impianti rilasciate, NON POSSONO ESSERE USATE PER “SANARE” impianti vitati realizzati prima della data di pubblicazione dell'atto (ad eccezione per vigneti famigliari che divengono produttivi);
  3. Decorsi 60 giorni (attualmente ancora 90 giorni) dalla posa delle barbatelle (e dal giorno in cui le relative autorizzazioni saranno riportate in Anagrafe), il viticoltore assegnatario potrà protocollare tramite il suo CAA nel software regionale denominato "SIL_ASS" la comunicazione di fine lavori per impianto da nuove autorizzazioni MIPAAF, allegando obbligatoriamente la fattura relativa all’acquisto delle barbatelle, indicando nella comunicazione il Servizio territoriale competente (ovvero quello su cui ricade la prevalenza delle superfici vitate condotte);
  4. il vigneto che sarà impiantato utilizzando l’autorizzazione per nuovi impianti dovrà essere mantenuto per un minimo di 5 anni, fatti salvi i casi di forza maggiore e motivi fitosanitari. L’eventuale estirpazione prima dello scadere dei 5 anni non darà origine ad autorizzazioni al reimpianto;
  5. le superfici vitate impiantate con le autorizzazioni per nuovi impianti concesse dalla Determinazione 14032/2022 NON potranno essere richieste a contributo sulla Misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti né per la realizzazione dell’impianto e né per l’eventuale installazione dell’impianto irriguo;
  6. la mancata utilizzazione delle assegnazioni avute in concessione comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla Legge 238/2016 articolo 69 comma 3° ovvero fino a tre anni di esclusione delle Misure dell’OCM Vino (Ristrutturazione e riconversione vigneti; Misura investimenti nelle cantine, ecc) unitamente a sanzioni da 1.500 €/ha.