ECO-1 Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale
Il pagamento spetta all’agricoltore in attività che aderisce ad un percorso di riduzione dell’uso di antimicrobici veterinari misurato tramite l’applicativo Classyfarm o, alternativamente, che aderisce al Sistema di qualità̀ nazionale per il benessere animale (SQNBA). Il pagamento viene concesso come pagamento annuale compensativo per tutte le UBA oggetto d’impegno. L’importo unitario si distingue per ciascuna tipologia allevata e si articola su due livelli ai quali, alternativamente, l’agricoltore può aderire:
Livello 1 - Riduzione dell’antimicrobico resistenza
Introduce l’impegno alla riduzione dell’uso del farmaco, quantificato in base alla classificazione degli allevamenti rispetto al consumo di antibiotici attraverso lo strumento ClassyFarm, suddividendo le aziende zootecniche in classi rispetto ai quattro quartili della distribuzione della mediana regionale del valore DDD (Define Daily Dose). Sono ammissibili al pagamento gli allevamenti, anche misti, che alla fine dell’anno solare della domanda di aiuto (31 dicembre), rispetto alla MEDIANA regionale calcolata per l’anno precedente:
- mantengono valori DDD entro il valore definito dalla mediana;
- mantengono valori DDD entro il valore soglia indentificato dal terzo quartile, ma lo riducono del 20%;
- hanno valori DDD che passano dal quarto al terzo quartile con una riduzione di almeno il 10%.
L’importo unitario previsto è così ripartito:
- Bovini da latte: 66 euro/UBA
- Bovini da carne: 54 euro/UBA
- Bovini a duplice attitudine: 54 euro/UBA
- Vitelli a carne bianca: 24 euro/UBA
- Ovini da latte: 60 euro/UBA
- Ovini da carne: 60 euro/UBA
- Caprini: 60 euro/UBA
- Bufalini: 66 euro/UBA
- Suini (tutte le tipologie): 24euro/UBA
- Caprini: 60 euro/UBA
Livello 2 – Adesione al sistema SQNBA con pascolamento
Mira a perseguire le finalità introdotte dalle Strategie Farm to Fork e Biodiversità 2030, relativamente alle tematiche di benessere animale e alla sostenibilità ambientale, contribuendo alla protezione ed alla resilienza delle zone agricole e naturali. Prevede l’adesione al Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA) con pascolamento: l’allevatore aderisce al SQNBA nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare con ricorso al pascolo, controllati e attestati dai rispettivi Organismi di Controllo. Il pagamento spetta agli allevamenti che, alla fine del periodo di osservazione, rispetto alla distribuzione della mediana calcolata per l’anno precedente, rientrano nelle seguenti soglie:
a) i valori DDD sono mantenuti entro il valore definito dalla mediana;
b) i valori DDD sono mantenuti entro il valore soglia identificato dal terzo quartile, ma lo riducono del 20%;
c) i valori DDD passano dal quarto al terzo quartile con una riduzione di almeno il 10%.
L’importo unitario previsto è così ripartito:
- Bovini da latte e duplice attitudine: 240 euro/UBA
- Bovini da carne: 240 euro/UBA
- Suini: 300 euro/UBA
Deroga
- L’adesione al sistema SQNBA non è obbligatoria per gli allevamenti biologici i cui impegni sono stabiliti dal relativo disciplinare e per gli allevamenti bovini di piccole dimensioni a condizione che i controlli relativi all’impegno del pascolamento siano effettuati dalle amministrazioni (regionali/provinciali) territorialmente competenti.
- Allevamenti bovini di massimo 20 UBA nell’anno di domanda 2023 possono accedere al Livello 2 dell’ecoschema anche non aderendo al SQNBA, a condizione che rispettino l’impegno di pascolamento.
Per approfondire
Video dell'incontro informativo della Rete rurale nazionale Benessere animale: Opportunità e indicazioni operative