L’eco-schema “Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico” è finalizzato a sostenere il mantenimento degli oliveti quale patrimonio del paesaggio agrario e dove l’olivicoltura tradizionale svolge importanti funzioni ambientali quali la tutela della biodiversità agricola la prevenzione del dissesto idrogeologico e del rischio di incendi.

Si considerano di particolare valore paesaggistico e storico gli oliveti anche in consociazione con altre colture arboree con una densità minima di 60 piante ad ettaro e massima di 300 piante per ettaro e quelli individuati dalla Regione o Provincia autonoma competente per territorio, fino ad un massimo di 400 piante per ettaro. Il pagamento è concesso come pagamento annuale compensativo per tutta la superficie oggetto d’impegno.

IMPEGNI

  1. Assicurare la potatura biennale delle chiome
  2. Divieto di bruciatura in loco dei residui di potatura, salvo diversa indicazione delle autorità competenti
  3. Mantenimento, per almeno un anno successivo a quello di adesione all’eco-schema, dell’oliveto nello statu quo, quale valore paesaggistico, e divieto di conversione, anche attraverso infittimenti, in sistemi più intensivi.

L’aiuto previsto medio è pari a 220 euro/ettaro e pari a 264 euro/ettaro nelle ZVN e N2000.

Per approfondire

Video dell'incontro informativo della Rete rurale nazionale Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico