Sostegni accoppiati per la zootecnia
Il sostegno accoppiato in ambito zootecnico è riferito a tutto il territorio nazionale. Condizione essenziale di ammissibilità è la corretta identificazione e registrazione nella banca dati delle anagrafi zootecniche (BDN). Tale requisito deve essere rispettato per l’erogazione di tutti i sostegni accoppiati in ambito zootecnico (bovini, ovini e caprini).
Dall’anno 2023 per poter ricevere il premio per latte bovino, latte di bufale e bovini macellati è stato introdotto l’obbligo di adesione al sistema Classyfarm.
Latte bovino
Il sostegno è destinato alle vacche da latte di età superiore ai venti mesi che partoriscono nell'anno e i cui vitelli sono identificati e registrati in BDN. Sono previsti due livelli:
Livello 1
Possono accedere al premio i produttori di latte i cui capi appartengano ad allevamenti che, nell'anno di presentazione della domanda risultino aderenti al sistema Classyfarm e rispettino specifici requisiti igienico sanitari e qualitativi.
Livello 2
Per le vacche da latte allevate, per almeno sei mesi, in zone montane, possono accedere al premio i produttori di latte i cui capi appartengano ad allevamenti che, nell'anno di presentazione della domanda, rispettino specifici requisiti qualitativi ed igienico sanitari
L'importo unitario previsto è pari a 67,15 euro/capo per il livello 1 e a 122,93 euro/capo per il livello 2.
Latte di bufale
Il premio è destinato alle bufale di età superiore ai trenta mesi che partoriscono nell'anno e i cui vitelli sono identificati e registrati in BDN. È beneficiario l'agricoltore in attività, senza limitazioni regionali, detentore al momento del parto della bufala appartenente ad un allevamento aderente al sistema Classyfarm nell'anno di domanda in questione. L'importo unitario previsto è pari a 32,70 euro/capo.
Vacche nutrici
Il premio è destinato alle vacche nutrici, di età superiore ai 20 mesi, che partoriscono nell'anno e i cui vitelli sono identificati e registrati in BDN. Posso beneficiare del premio sia gli allevatori di vacche nutrici iscritte nei libri genealogici o nel registro anagrafico delle razze individuate da carne o a duplice attitudine sia gli allevatori di vacche nutrici non iscritte nei Libri genealogici o nel registro anagrafico e appartenenti ad allevamenti nella BDN non individuati come allevamenti da latte. L'importo unitario previsto è pari a 118,22 euro/capo per le vacche nutrici iscritte nei libri genealogici o registro anagrafico e a 70,67 euro/capo per le vacche nutrici non iscritte.
Bovini macellati età 12-24 mesi
Il premio è destinato ai bovini macellati in età compresa tra 12 e 24 mesi provenienti da allevamenti aderenti al sistema Classyfarm, identificati e registrati in BDN. Sono previsti 2 livelli:
Livello 1:
allevati per almeno sei mesi prima della macellazione;
Livello 2:
allevati in azienda per almeno sei mesi prima della macellazione e che rispettino una delle seguenti condizioni:
- certificati Dop/Igp oppure
- aderenti a SQN
- allevati in aziende aderenti a OP riconosciute
- allevati in azienda per almeno 12 mesi prima della macellazione
- allevati per almeno sei mesi e aderenti a sistemi di etichettatura volontaria riconosciuti.
L'importo unitario previsto è pari a 38,98 euro/capo per il livello 1 e a 57,51 euro/capo per il livello 2.
Agnelle da rimonta
Il premio è destinato alle agnelle, identificate e registrate in BDN facenti parte della quota di rimonta nell'anno, che fanno parte di greggi che aderiscono ai piani regionali di selezione per la resistenza alla scrapie.
Considerando un valore massimo della quota di rimonta del 20% sul totale dei soggetti adulti in riproduzione, la quota di agnelle da rimonta ammissibili a finanziamento per ciascun gregge è determinata come segue:
a) il 75% delle agnelle in quota di rimonta, per gli allevamenti ove l'obiettivo del piano di risanamento risulta non raggiunto;
b) il 35% delle agnelle in quota di rimonta, per gli allevamenti ove l'obiettivo del piano di risanamento risulta raggiunto (allevamenti dichiarati indenni).
L'importo unitario previsto è pari a 23,09 euro/capo.
Ovini e caprini macellati
Il premio è destinato ai capi ovicaprini macellati e certificati Dop o Igp, correttamente identificati e registrati in BDN. L'importo unitario previsto è pari a 5,91 euro/capo.