Alghe, una leva per aumentare la produttività dei raccolti agricoli?
Da un articolo sulla rivista online Food navigator la presentazione di uno studio che dimostra un'altra potenziale linea di sviluppo per la filiera delle microalghe
Un articolo apparso sulla rivista online Food navigator il 20 ottobre 2023 informa che gli scienziati stanno studiando il potenziale di innovazione delle alghe con interessanti risultati; sembra infatti che si possa andare oltre il luogo comune delle alghe come semplice sottoprodotto dell'acquacoltura.
Uno studio internazionale guidato dall'Università di East Anglia ha dimostrato che le alghe posseggono un "meccanismo di adattamento ai cambiamenti climatici" che sarebbe in grado di contrastare la riduzione di produttività nelle produzioni agricole.
Lo studio ha scoperto che le microalghe marine hanno sviluppato un meccanismo per far fronte alla carenza di nutrienti, un problema che potrebbe aumentare a causa del riscaldamento globale. Infatti, per sintetizzare l'ATP, la "valuta energetica" delle cellule, queste alghe utilizzano una proteina legata alla luce, chiamata rodopsina, che non richiede ferro. Per questo motivo la scoperta potrebbe avere implicazioni rivoluzionarie rispetto al problema di mantenere la produttività delle colture terrestri, che invece necessitano di ferro per la crescita, a livelli accettabili per garantirne la resa economica.
Testo tratto da Algae discovery could be used to enhance the productivity of crops
20-Oct-2023 By Oliver Morrison, in https://www.foodnavigator.com