Acquaponica, l’agricoltura del futuro?
Acquaponica, che vuol dire?
Negli ultimi dieci anni oltre venti fattorie di acquaponica hanno visto la luce in Francia.
Si tratta di un metodo di coltivazione multitrofica integrata ecologico ed innovativo che offre una seria alternativa ai metodi di coltivazione agricola tradizionali, al momento tra le maggiori cause di inquinamento ambientale.
Il termine acquaponica deriva dalla fusione di acquacoltura (allevamento di pesci e vegetali acquatici) e idroponia (cioè coltivazione di piante in ambiente acquatico, al di fuori del terreno, irrigate con acque molto ricche di nutrienti)
In concreto, le piante sono disposte in contenitori riempiti di materiale drenante (ciottoli oppure argilla) e sono collegate ad un bacino di allevamento di pesci, le cui deiezioni vengono trasformate in nitrati dai microbatteri presenti nell’acqua e diventano nutrimento per le piante. Le quali a loro volta depurano lacqua del bacino dai nitrati che sono nocivi per i pesci. Si tratta di un circolo virtuoso quasi autonomo, riconosciuto dall’Onu come “nuovo approccio di alimentazione sostenibile per cambiare il mondo” nei programmi Fao.
Le prime esperienze di acquaponica stanno mostrando che questi sistemi offrono anche buone prospettive in senso economico oltre che ecologico: c’è un risparmio d’acqua che va dal 90 al 95%, e sino a 5 volte in meno di energia utilizzata rispetto alle coltivazioni tradizionali. In più, la resa economica arriva anche a dieci volte di quella tradizionale, e non si fa alcun uso di antibiotici per gli animali né di pesticidi per le piante.
Verdure a foglia verde e piante aromatiche sono le specie più semplici da crescere con questo sistemma. Tra i pesci, si allevano facilmente carpe, trote e lucci.
I progetti di acquaponica, di piccola e grande scala, in Francia sono sostenuti finanziariamente sin dal 2014 dal programma APIVA – AquaPonie, Innovation Végétale et Aquaculture con la partecipazione anche del Ministero per l’agricoltura francese.
Queste informazioni sono tradotte dal francese sulla base di un articolo di Julien Beauvois comparso il 19 maggio 2023 sulla rivista online "L'Infodurable" cliccabile qui: https://www.linfodurable.fr/environnement/laquaponie-lagriculture-du-futur-38451