Centro di produzione embrioni
Questa struttura si deve avvalere di un veterinario responsabile della gestione sanitaria del centro
Il Centro di produzione embrioni è costituito da strutture di laboratorio e da personale qualificato che provvedono al prelievo di oociti di animali di interesse zootecnico, alla loro fecondazione in vitro, alla coltura degli embrioni ottenuti, agli eventuali trattamenti, nonché al congelamento, conservazione e alla distribuzione degli embrioni prodotti tramite i recapiti. Questa struttura si deve avvalere di un veterinario responsabile della gestione sanitaria del centro.
Chi può fare la richiesta?
La richiesta di autorizzazione (PDF - 237.7 KB), in carta legale, per la gestione di un centro di produzione embrioni deve essere presentata nel corso dell’intero anno al Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione - Area settore animale Viale della Fiera 8 40127 e per conoscenza all’Ausl. - Servizio Veterinario - competente per territorio, completa di tutti gli allegati richiesti nel modulo con le seguenti modalità:
inviata tramite Pec, da un indirizzo di posta elettronica certificata all'indirizzo
agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it
;
inviata a mezzo raccomandata all'indirizzo: Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione - Area settore animale, viale della Fiera, 8 - 40127 Bologna;
consegnata a mano presso la sede del predetto Settore.
Le domande dovranno contenere quanto previsto all’art. 25 del Decreto ministeriale n.403 del 2000, nonché una breve relazione illustrativa sull'organizzazione tecnica e commerciale.
Gli Uffici regionali competenti svolgono un'istruttoria tesa a verificare i requisiti previsti all’art. 27 del Dm. n.403/2000, formulano il provvedimento di autorizzazione che è reso noto all’Azienda sanitaria locale.
A ciascun Centro è assegnato un numero di codice univoco a livello nazionale.
Imposta di bollo
Ai fini del rilascio delle autorizzazioni bisogna compilare il modulo per l’attestazione di assolvimento dell’imposta di bollo (PDF - 183.0 KB)sul quale deve essere apposto un contrassegno telematico del valore corrente avente data pari o antecedente a quella dell’autorizzazione.
La Regione, con provvedimento motivato, può revocare l'autorizzazione qualora il Centro si renda inadempienti agli obblighi previsti rispettivamente all’art. 29 del Dm. n.403/2000.
Tra questi obblighi vi è la tenuta del registro di carico e scarico, da effettuare utilizzando lo schema seguente:
051.527.4453
gerardo.salza@regione.emilia-romagna.it