Dopo un'intensa trattativa le organizzazioni dei produttori di pomodoro e i rappresentanti delle industrie di trasformazione hanno raggiunto l’accordo d’area 2021, per la fornitura della materia prima agli stabilimenti di trasformazione nelle regioni del Nord Italia.

Anche per quest’anno i quantitativi sono stati definiti applicando lo strumento dei precontratti, utilizzati per individuare direttamente il punto di equilibrio fra domanda e offerta. Una programmazione quantitativa, ma anche temporale per allungare ed ottimizzare la durata della campagna ed accresce la convenienza economica e la competitività di tutta la filiera.

La filiera del pomodoro, vera eccellenza emiliana, può dunque affrontare compatta la nuova campagna offrendo a tutti gli operatori la certezza di un contratto e di criteri definiti e verificabili per la determinazione del prezzo finale, diminuendo quindi le incertezze economiche che gravano su entrambe le componenti produttive.