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Descrizione / Abstract

Da oltre 20 anni i Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. I Presìdi Slow Food hanno come principio fondante la volontà di cooperazione e la condivisione di obiettivi comuni.

La Regione Emilia-Romagna, che da quest'anno conta 18 presidi Slow Food, ha sposato da tempo politiche di tutela e valorizzazione del territorio: in questo quadro con obiettivi ben definiti, che discendono da una scelta politica chiara e netta, si colloca anche il lungo rapporto con Slow Food a cui va il merito di concentrare ogni giorno la propria attività nella salvaguardia e nella promozione di piante, animali, produzioni, che per storia e identità appartengono alla nostra cultura collettiva, e che senza un’adeguata opera di preservazione rischierebbero con ogni probabilità di scomparire.

Autore/Autori

Fondazione Slow Food per la Biodiversità

Data di pubblicazione

01/08/2023

Tipo di pubblicazione

opuscoli

Lingua della pubblicazione

italiano

Editore

Regione Emilia-Romagna

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Ultimo aggiornamento: 22-11-2024, 14:47