Castagno
Castanea sativa Mill.
Scheda tecnica per l’iscrizione al repertorio (366 KB)
Biancherina
Varietà diffusa nell’Appennino bolognese e modenese, nell’Alta Valle del Setta, del Silla e del Savena, fino a circa 800 m sul livello del mare. In passato la sua presenza è stata attestata anche nei Comuni di Lizzano in Belvedere, Vergato, Gaggio Montano, Castel d’Aiano.
Carrarese
Presente in Comune di Montese (Modena), in Provincia di Bologna (Castiglione dei Pepoli) e Reggio-Emilia (Villaminozzo); sporadicamente coltivata al di sopra degli 800 m di altitudine insieme a Pastinese e Sborgà.
Ceppa
Varietà diffusa in provincia di Bologna nelle zone di Porretta Terme, Granaglione e Vergato. Pianta rustica che produce frutti non pregiati destinati alla produzione di farina di qualità non eccelsa.
Loiola
Diffusa nell’Appennino bolognese (ad una altitudine di 550-950 m s.l.m.) e modenese, e nella provincia di Reggio-Emilia. Segnalata in passato dalla bibliografia a Lizzano in Belvedere, Porretta Terme, Vergato e Castelluccio.
Marrone di Campora
Utilizzata per la produzione di caldarroste, marroni sotto liquore, marrons glacès, tortelli dolci, castagnaccio, bollite o per marmellate . Un tempo era assai impiegato in confetteria.
Mascherina
Diffusa nella zona posta tra le alte vallate del Silla e del Reno, in provincia di Bologna (Lizzano in Belvedere, Porretta Terme) ad una altitudine di 550-950 m s.l.m.
Molana
Castagna pregiata, una volta veniva usata per gli arrosti.
Pastinese
Varietà largamente coltivata in tutto il piano vegetazionale del castagno dell‘Emilia Romagna, come per esempio Castel d’Aiano, Lizzano in Belvedere, Vergato (Bologna), Fanano, Montefiorino, Montese, Pievepelago, Sestola, Zocca (Modena). Pistoiese, Val di Bisenzio (Toscana).
Pertegassa
Diffusa a Parma e Piacenza, con una produzione discreta ma non eccelsa per qualità.
Pistolese
I frutti che possono essere impiegati allo stato fresco o trasformati in farina di ottima qualità.
Raggiolana
Varietà diffusa in Casentino il cui nome trae origine, dalla zona del castello di Raggiolo.
Rossola
Varietà diffusa nelle province di Bologna, Reggio-Emilia (Carpineti, Casina), Forlì-Cesena.
Salvano
Si tratta del comune “selvatico” che si propaga spontaneamente per seme nelle zone più vocate.