Fotovoltaico ed agrivoltaico in agricoltura
L’installazione di impianti alimentati con fonti rinnovabili interessa oggi in maniera rilevante il settore agricolo. La diffusione di tali impianti in territori a vocazione marcatamente agricola e rurale è vagliata ed eventualmente attuata con estrema attenzione, al fine di non ledere in alcun modo la produzione agroalimentare, in particolar modo quella di eccellenza connotante la Regione Emilia-Romagna.
Per quanto attiene alla tecnologia fotovoltaica, l’attuale fase di transizione energetica è caratterizzata dall’introduzione di sistemi agrivoltaici (3.54 MB), che sperimentano la fattibilità degli impianti in area agricola in termini di coesistenza con le colture, prefiggendosi di contemperare in modo ottimale e contestuale la produzione di energia elettrica, la produzione agricola e la tutela del paesaggio.
Cosa fa la Regione
La Regione Emilia-Romagna, al fine di promuovere fattivamente politiche di sviluppo e massima diffusione degli impianti fotovoltaici sul proprio territorio, con Deliberazione di Assemblea legislativa n. 125 del 23 maggio 2023 ha dettato nuovi criteri localizzativi degli impianti, con l’obiettivo di chiarire e integrare l’assetto derivante dalla disciplina regionale vigente (Deliberazione di Assemblea legislativa n. 28 del 6 dicembre 2010) con le prime disposizioni in tema di aree idonee contenute nell’art. 20, comma 8, del d.lgs. n. 199/2021.
Nell’ambito della vigente normativa concernente l’individuazione delle aree e dei siti idonei all’installazione di impianti fotovoltaici è stata approvata la Delibera di Giunta Regionale n. 693/2024, che specifica i criteri per l'individuazione delle aree interessate da coltivazioni certificate e le procedure di controllo ai fini dell'installazione di tali impianti in area agricola.
La Regione Emilia-Romagna definisce inoltre le norme regionali e supporta l’attuazione delle politiche regionali concernenti lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili (CER) e delle altre fonti rinnovabili in ambito agricolo.