Processi innovativi per la gestione dei reflui zootecnici (Prozoo)
Obiettivi
La sfida dei cambiamenti climatici rappresenta per il settore agricolo un fenomeno peculiare per portata ed effetti, tale da rendere indispensabile attuare una strategia di adattamento e contenimento delle emissioni, per poter continuare a garantire la produzione di alimenti, fibre e bioenergie.
L’obiettivo generale del Piano Prozoo è quello di proporre una strategia alternativa di gestione dei reflui e dei digestati da allevamenti suini attraverso l’integrazione sinergica di due processi innovativi che consentono di estrarre:
• la componente ammoniacale, ottenendo sali di ammonio utilizzabili come fertilizzante;
• un carbone (biochar) utilizzabile come ammendante in grado di conferire benefici strutturali al suolo, migliorandone la fertilità e aumentandone la ritenzione idrica;
• un effluente acquoso avente caratteristiche chimico-fisiche tali da risultare idoneo per un riutilizzo o per lo scarico in acque superficiali.
Questa strategia innovativa, rivolta alla totale conversione del liquame suino, consentirà di azzerare i volumi dei flussi di sostanze reflue da smaltire, con produzione di materie prime secondarie utilizzabili in nuovi cicli economici o reimmesse nell’ambiente senza determinare alcun problema d’inquinamento.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Azienda Agraria Sperimentale Stuard (Capofila)
• Centro di Formazione Vittorio Tadini (Partner effettivo)
• Società Agricola Alfieri Antonio, Bruno e Attilio (Partner effettivo)
• Società Agricola Campo Bo’ (Partner effettivo)
• SSICA - Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (Partner effettivo)
• Università degli Studi di Parma (Partner effettivo)