Utilizzo del biochar per la riduzione delle emissioni climalteranti ed ammoniacali in suinicoltura (Char Rimedio)
Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca rilasciati dagli stoccaggi di liquame degli allevamenti suinicoli
Obiettivi
Uno dei principali problemi relativo alla gestione dei liquami suini è l'emissione in atmosfera di sostanze clima alteranti (GHG), azotate e inquinanti, sia durante il periodo di stoccaggio di tali effluenti zootecnici, sia quando questi vengono distribuiti in campo.
L'obiettivo generale del Piano Char Rimedio è ridurre le emissioni di GHG ed ammoniaca rilasciate dagli stoccaggi di liquame presenti negli allevamenti suinicoli. L'idea progettuale è quella di utilizzare un materiale adsorbente chiamato biochar, derivante dalla gassificazione di biomasse vegetali vergini e residuali.
L’attività progettuale del Piano si sviluppa attraverso i seguenti punti:
• validazione dell'efficacia del biochar nel ridurre le emissioni di odori, ammoniaca e GHG durante la fase di stoccaggio dei liquami suini in vasche;
• valutazione del metodo migliore di applicazione del biochar allo stoccaggio di liquami suini per lo scaling up industriale;
• valutazione delle potenzialità di utilizzo agronomico della miscela liquame-biochar alla fine del periodo di stoccaggio:
• analisi della sostenibilità economica ed ambientale dell'utilizzo del biochar, simulando il caso di un allevamento di dimensioni tipiche in regione.
Stato del progetto: in corso
Partenariato
• Gran Suino Italiano (Capofila)
• CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali (Partner effettivo)
• Dinamica (Partner effettivo)
• Società Agricola Neve (Partner effettivo)
• Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Partner effettivo)