Ambiente e clima
La Regione con questo macro tema promuove la sostenibilità ambientale dei processi produttivi quale elemento chiave per la valorizzazione delle produzioni, la tutela delle risorse naturali, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, nonché per la valorizzazione delle foreste e lo sviluppo delle agro-energie. Rientrano in questo macro tema le focus area P4A, P4B,P4C, e le focus area P5A, P5C,P5D, P5E.
Cosa fa la Regione
La Regione promuove un’agricoltura sostenibile e produzioni di qualità attraverso 7 Focus Area:
- Focus area P4A - Biodiversità
- Focus area P4B - Qualità delle acque
- Focus area P4C - Qualità dei suoli
- Focus area P5A - Efficienza risorse idriche
- Focus area P5C - Energie rinnovabili
- Focus area P5D - Riduzione emissioni ammoniaca
- Focus area P5E - Forestazione ambientale
Per promuovere la sostenibilità e contrastare i cambiamenti climatici la strategia regionale punta ad un’agricoltura capace di produrre e tutelare beni pubblici quali: biodiversità, paesaggi agricoli, aria, suolo e acqua. Tutto ciò avviene in un contesto in cui la Politica agricola comunitaria (Pac) 2014-2020 rafforza la componente ambientale, aggiungendo alla tradizionale condizionalità il greening.
Particolare rilievo hanno le azioni per salvaguardare la qualità delle acque, verso tecniche produttive capaci di: ridurre la pressione ambientale, contrastare i fenomeni erosivi nelle aree collinari e montane, migliorare la qualità fisica del suolo preservando la sostanza organica. La Regione prosegue l’impegno di salvaguardia della biodiversità con investimenti e azioni mirate e selettive per valorizzare il ruolo attivo degli agricoltori a tutela e presidio dei territori. L’impegno è anche alle aree “Natura 2000”, e con indennità specifiche nelle aree soggette a vincoli normativi e naturali.
Per mitigare gli effetti dei mutamenti climatici interviene in tutta la regione con la riduzione delle emissioni dovute ad attività agro-industriali e processi produttivi agricoli e zootecnici; l’aumento del sequestro del carbonio, attraverso la salvaguardia del patrimonio forestale e alla promozione di nuovi impianti per produzioni legnose. È inoltre promosso l’uso razionale dell’acqua e lo sviluppo delle bioenergie, con utilizzo di sottoprodotti agricoli e agro-industriali.