Descrizione
Nel Museo, inaugurato nel 2000, sono ricostruiti alcuni ambienti ancora visibili nelle frazioni di Monghidoro fino agli anni sessanta del secolo scorso: la cucina con il pavimento in lastre di arenaria, con il camino e il lavello in sasso e la tavola apparecchiata; la camera da letto con il materasso ripieno di foglie di granoturco; la stalla con annesso portico per il ricovero degli attrezzi e l'aia; una piccola classe con la lavagna e un vecchio banco con quaderni originali, la cannetta con il pennino e una vecchia cartella; la bottega del falegname; gli attrezzi del calzolaio e quelli per la lavorazione della paglia e della lana, le macchine da cucire. Vi è ricostruito anche l'interno di un mulino ad acqua, in scala 1/3, dove è possibile vedere il funzionamento di un mulino, che erano numerosissimi su tutto il territorio, grazie alla pendenza del terreno e ai numerosi corsi d'acqua.
È ospitato nella stessa struttura del Piccolo museo dell'emigrante-Centro di documentazione.
Orari di apertura: visite solo su prenotazione, concordando giorno e orario, telefonando a: Auser Monghidoro: 347 27 69 689 - IAT Monghidoro: 331 44 30 004.
- Si consiglia di consultare sempre il sito del museo per informazioni aggiornate.
Indirizzo
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Ultimo aggiornamento: 23-01-2023, 16:25