Una raccolta completa del giornale “La Voce del Delta Padano”, quindicinale a cura delle Cooperative di Assistenza e Servizi, si trova presso l'Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

Il primo anno di uscita è il 1953 con 20 numeri, 12 e 13 sono insieme ed anche 19 e 20, mentre l'ultimo è il 1974. Le uscite sono quindi circa ogni 15/20 giorni. 

Gli obiettivi della rivista, che di seguito riporto integralmente, sono ben spiegati nella prima pagina del primo numero: 

“Questo giornale è dedicato agli assegnatari che vivono nella zona del Delta del Po da Chioggia a Ravenna, ove opera la legge di riforma fondiaria

Da lungo tempo le popolazioni del Delta conducono una vita difficile e dura; la grande densità di popolazione, le condizioni generali di vita, la notevole concentrazione della proprietà fondiaria hanno determinato una forte depressione sociale.

Per eliminare le cause del disordine e dello squilibrio sociale, lo Stato espropria, divide ed assegna le terre ai braccianti al fine di consentire con la diffusione della piccola proprietà, condizioni di vita migliore per le classi più povere. 

Perché questa grande opera di bonifica umana e sociale si compia con successo, occorre che i nuovi proprietari siano tecnicamente e moralmente preparati ai nuovi doveri.

Se i progressi della tecnica agraria impongono una più razionale coltivazione delle terre assegnate le cooperative dovranno essere i naturali strumenti per l'assistenza, i servizi e il collocamento dei prodotti.

Da bracciante senza terra e saltuariamente occupato in lavori stagionali a coltivatore diretto, piccolo proprietario cooperatore il passo è più difficile di quanto si creda, il nostro giornale vuol contribuire perché lo si compia bene e presto.”

Obiettivo chiaro e sicuramente un compito difficile, che vede però  il sostegno del governo tanto che, sempre in prima pagina del primo numero, troviamo il saluto del Ministro Amintore Fanfani per i promotori de “La Voce del Delta Padano”.

“La vostra iniziativa di dar vita a “La Voce del Delta Padano”, allo scopo di divulgare tra gli assegnatari di terre notizie sulla cooperazione in rapporto alla riforma agraria, è lodevole ed assai utile.

Mentre esprimo il mio vivo compiacimento auspico che la vostra opera procuri  sostanziali vantaggi alla nostra agricoltura, specialmente nelle zone di riforma, e concorra ad estendere fra i lavoratori lo spirito di solidarietà e di collaborazione...”.

Il primo numero è di 4 pagine e l'articolo principale è firmato dal Presidente dell'Ente Delta Padano prof. Bruno Rossi, il titolo è “Un anno insieme a voi” in cui con passione ricorda le difficoltà e i risultati ottenuti.        

A pagina 3 si trova una tabella dal titolo "Parlano i fatti", tutto maiuscolo e neretto, dove vengono riportati i primi risultati e spese.

E questi saranno solo i primissimi risultati, poi ampiamente documentati nel quotidiano insieme a tanto altro. Gli argomenti trattati nel periodico sono infatti di vario tipo: consigli tecnici per i nuovi coltivatori diretti e per le loro famiglie, aggiornamento sulle realizzazioni della riforma in corso, notizie di attualità sul mondo agricolo in generale.

Dopo 70 anni dalla grande trasformazione, che la riforma fondiaria dell'ultimo dopoguerra ha portato nel territorio del Delta del Po, vorrei provare a ricercare nella rivista e proporre alcune particolarità, forse scordate anche da chi ha vissuto in questo territorio e in quegli anni. L'approccio sarà quello del racconto e ricordo delle curiosità, senza altre pretese.

di Luciana Finessi

Fonti: La Voce del Delta Padano

Le immagini a corredo dell'articolo sono tratte dalla rivista "La Voce del Delta Padano" e dall'Archivio fotografico dell'Ente Delta Padano.

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