Attuazione della normativa statale per l’acquisizione del CIN:

dal 21/8/24 gli agriturismi possono cominciare ad accedere alla piattaforma nazionale per verificare se la loro struttura è presente, se le informazioni sono corrette e richiedere il CIN.

La piattaforma nazionale contiene già i dati presenti su Ross 1000 per le strutture della Regione Emilia-Romagna.

Per ottenere il CIN è necessario compilare solo alcune informazioni aggiuntive che attualmente non sono presenti in Ross 1000, in particolare:

- la categoria catastale e la terna catastale delle singole unità immobiliari,
- il codice (principale e secondario) ATECO dell’impresa, se si tratta di attività a gestione imprenditoriale,
- la dichiarazione di conformità ai requisiti di sicurezza di cui al comma 7 dell’art. 13-ter (vedi il paragrafo “ulteriori adempimenti previsti dall’art. 13 ter”).

Se la struttura è in regola con le procedure amministrative (presentazione della SCIA o della comunicazione prevista per il tipo di attività) ma, entrando in BDSR e avviando la procedura per ottenere il CIN, non è visibile nell’elenco delle strutture, allora bisognerà procedere, esclusivamente all’interno della medesima piattaforma BDSR, con una “segnalazione di struttura mancante” (si rinvia al “manuale cittadino” presente sul sito del Ministero); ovviamente, le strutture per cui la comunicazione o SCIA di avvio è stata presentata soltanto da poco saranno visibili in BDSR solo dopo che si sarà completato l’iter di comunicazione tra Comune e Regione per l’inserimento dell’anagrafica in Ross1000 e il successivo invio alla BDSR.

Circolare codice Cin (PDF - 318.3 KB)

In merito al termine per l’acquisizione del Codice CIN, si informa che il Ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito un avviso relativo al differimento del termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del CIN.

L’avviso è consultabile al seguente link:

https://www.ministeroturismo.gov.it/cin-termine-per-lacquisizione-spostato-al-1-gennaio-2025/