Ungulati
Gli ungulati presenti in Emilia-Romagna sono: capriolo, cervo, cinghiale, daino, muflone
La Regione Emilia-Romagna:
- mira alla conservazione delle specie allo stato selvatico in un rapporto di compatibilità con l'ambiente;
- stabilisce con limiti precisi le modalità di caccia e i requisiti di idoneità richiesti ai cacciatori sul proprio territorio.
La Carta regionale delle vocazioni faunistiche è un documento tecnico che illustra la distribuzione degli ungulati sull'intero territorio regionale. La carta è lo strumento che permette la pianificazione faunistico-venatoria, vale a dire permette di conoscere lo stato di salute delle popolazioni faunistiche presenti, la possibilità di praticare la caccia ovvero la necessità di tutelare le specie.
Gestione faunistico venatoria del cinghiale
- Pianificazione faunistico-venatoria
- Dvd "Moduli didattici per l'abilitazione alla gestione degli ungulati selvatici adottati dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 215 del 27/02/2006" comprensivo dei test oggetto delle prove di abilitazione
- Corso di formazione per cacciatori in materia di igiene e sanità
- Linee guida per la gestione degli ungulati - Ispra 2013
- I cervidi: biologia e gestione (PDF - 5.9 MB) Pubblicazione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)
- Guida al rilevamento biometrico degli ungulati (PDF - 8.4 MB) Le misure biometriche servono a monitorare lo stato di salute degli ungulati
- Impatto degli ungulati sulle colture agricole e forestali: proposta per linee guida nazionali (PDF - 6.2 MB) Pubblicazione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) - anno 2011
- Regolamento n. 3/2024 Regolamento regionale in materia di gestione degli ungulati in Emilia-Romagna
- Deliberazione di Giunta regionale n. 748/2019 Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ispra per il prelievo in caccia di selezione del capriolo e del daino
- Deliberazione di Giunta regionale n. 2340/2023 Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ispra per il prelievo in caccia di selezione del capriolo e del daino - proroga
A chi rivolgersi