Insetti fastidiosi e pericolosi
Un numero molto limitato di insetti, oltre ad attaccare in modo più o meno grave le piante del giardino, è anche in grado di arrecare direttamente danni alle persone, in genere mediante punture o presenza di peli urticanti.
Di seguito sono indicate le specie rinvenibili con più facilità in un giardino privato, a cui sono state aggiunte due specie di recente introduzione in Italia (Metcalfa e Ifantria), in genere presenti nel giardino con popolazioni assai numerose e a volte ritenute, a torto, pericolose anche per l'uomo.
Specie innocue
Parassita: METCALFA (Metcalfa pruinosa) (foto a destra)
Ambienti frequentati: svariate specie ornamentali
Presenza: maggio- settembre
Parassita: IFANTRIA AMERICANA (Hyphantria cunea)
Ambienti frequentati: svariate latifoglie, soprattutto gelsi e aceri negundi
Presenza: giugno e agosto. Le larve sono provviste di peli, ma non hanno potere urticante
Specie fastidiose
Parassita: TINGIDE (Corythuca ciliata)
Ambienti frequentati: platani
Presenza: aprile-settembre
Pericolosità per l'uomo e sintomi: gli adulti possono pungere occasionalmente causando irritazioni locali
Parassita: LITOSIA (Lithosia caneola)
Ambienti frequentati: tetti e vicinanze delle abitazioni
Presenza: giugno (larve)
Pericolosità per l'uomo e sintomi: le larve sono provviste di corti peli urticanti, in grado di provocare leggere irritazioni cutanee
Tra le specie fastidiose occorre considerare anche le cimici, innocue per l'uomo ma non per giardini e orti e a volte anche per le nostre abitazioni. Per limitare la loro diffusione è necessario conoscerle e seguire alcune semplici indicazioni (PDF - 902,8 KB)per limitare il disagio senza ricorrere a trattamenti insetticidi.
Specie pericolose
Parassita: BETILIDE (Scleroderma domesticum)
Ambienti frequentati: legno infestato da tarli
Presenza: primavera-estate (in ambiente esterno)
Pericolosità per l'uomo e sintomi: gli adulti, di piccole dimensioni e poco visibili, pungono facilmente, provocando gonfiori e forte dolore
Per questa specie seguire gli accorgimenti di carattere generale elencati sotto per le specie considerate molto pericolose.
Specie molto pericolose
Per le specie molto pericolose vanno seguiti alcuni semplici accorgimenti di carattere generale:
- evitare ogni contatto diretto con questi insetti (ad es. raccoglierli o toccarli con le mani), soprattutto nel caso dei bambini;
- le specie più pericolose (processionaria del pino, vespe e calabroni) vivono tutte in gruppi numerosi entro particolari strutture protettive (nidi).
Una volta accertata la presenza di queste specie nel giardino sarà quindi necessario provvedere in tempi brevi all’asportazione e alla distruzione dei nidi, che dovrà essere effettuata da personale specializzato o, comunque, che disponga di un adeguato abbigliamento protettivo e possa avvicinare i nidi senza alcun pericolo; - in caso di puntura (o di contatto con peli urticanti) occorre mantenere la calma, seguendo alcune elementari regole di pronto soccorso:
1) ricorrere a pomate antistaminiche oppure a impacchi freddi per alleviare il dolore e diminuire il gonfiore;
2) andare dal medico nel caso il dolore persista oltre le 24 ore;
3) consultare immediatamente un medico nel caso si evidenzino sintomi di shock anafilattico (difficoltà respiratorie, nausea e vomito, stato di incoscienza), in caso di attacchi multipli oppure se si è colpiti in bocca, in gola, nel naso o negli occhi.
Parassita: PROCESSIONARIA del pino (Traumatocampa pityiocampa) (foto a destra)
Ambienti frequentati: pini
Presenza: ottobre-giugno (larve urticanti)
Pericolosità per l'uomo e sintomi: le larve svernanti sono provviste di peli urticanti in grado, una volta liberati nell’ambiente, di causare irritazioni a pelle, occhi e vie respiratorie
Parassita: PROCESSIONARIA della quercia (Thaumetopoea processionea)
Ambienti frequentati: querce
Presenza: aprile-giugno (larve)
Pericolosità per l'uomo e sintomi: le larve sono provviste di peli urticanti in grado di provocare irritazioni più gravi rispetto alla processionaria del pino
Parassita: VESPE e CALABRONI (Polistes spp., Vespa spp.)
Ambienti frequentati: vari
Presenza: estate-autunno
Pericolosità per l'uomo e sintomi: gli adulti pungono facilmente, inoculando un potente veleno e provocando forti gonfiori. Esiste il pericolo di punture multiple e, nei soggetti più sensibili, di shock anafilattico.