Batteriosi dell’actinidia: la situazione fitosanitaria in Emilia-Romagna e le prescrizioni 2016 per l’attività vivaistica
Si tratta di misure che hanno lo scopo di impedire la diffusione della batteriosi causata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA), in applicazione a quanto disposto dal D.M. 20 dicembre 2013.
La produzione vivaistica di piante di actinidia e relativi materiali di riproduzione (polline, marze) è vietata nelle aree della regione dove la malattia è già presente o è elevato il rischio di contaminazione e trasmissione del batterio.
Sulla base dei monitoraggi effettuati dal Servizio fitosanitario, sono state individuate nel territorio regionale le “aree di sicurezza” attorno a focolai circoscritti della batteriosi (“aree contaminate”) e una zona più ampia (“area di contenimento”), estesa su parte delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna dove il batterio è già diffuso e non è tecnicamente possibile prevederne nel breve termine l’ eradicazione.
All'interno dell’”area di contenimento” e delle “aree di sicurezza” estese per un raggio di 500 metri attorno ai focolai , non sono consentiti il prelievo di marze e di polline e la costituzione di vivai di actinidia. Si potranno produrre piante del gen. Actinidia esclusivamente in strutture che abbiano un'adeguata protezione da contaminazioni esterne.
Nelle aree indenni da PSA i nuovi campi di produzione vivaistica di actinidia dovranno rispettare una distanza minima di 500 metri da frutteti nei quali è stato rilevato il batterio e di 4500 metri da focolai attivi di PSA.
La situazione fitosanitaria in Emilia-Romagna relativa ai focolai di PSA viene monitorata e aggiornata in tempo reale: per visualizzare le aree di sicurezza e contenimento del PSA si può consultare la cartografia fitosanitaria interattiva.
Determinazione n. 11456 del 18 luglio 2016 (757.21 KB)
Definizione dello stato fitosanitario del territorio della Regione Emilia-Romagna relativamente al batterio Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA)
D.M. 20 dicembre 2013
Misure per impedire l'introduzione e la diffusione di Pseudomonas syringae pv. actinidiae Takikawa, Serizawa, Ichikawa, Tsuyumu & Goto nel territorio della Repubblica italiana
- Cartografia interattiva - Zone di sicurezza di PSA (Pseudomonas syringae actinidiae)
- Batteriosi dell’actinidia PSA