Batteriosi dell'actinidia PSA
La batteriosi PSA (acronimo del batterio responsabile della malattia Pseudomonas syringae pv. actinidiae) è in grado di colpire tutte le specie e le varietà di actinidia coltivate. Interessa sia le specie a polpa verde (Actinidia deliciosa: Hayward, Summer, Green Light e i rispettivi impollinatori), che quelle a polpa gialla (Actinidia chinensis: Gold 3, Hort 16 A, Jin Tao, Soreli e relativi impollinatori). In Emilia-Romagna la malattia è comparsa nel 2009 e da quel momento si è rapidamente diffusa nelle principali zone produttive del kiwi.
Dopo le prime segnalazioni, la Regione Emilia-Romagna ha definito una serie di misure di emergenza per prevenire la malattia e contenerne la diffusione; ha anche attuato un piano di aiuti per gli agricoltori obbligati ad estirpare le piante colpite. Attualmente non è in vigore alcun piano di aiuti.
Contro la PSA non ci sono mezzi di lotta efficaci, sono fondamentali la diagnosi precoce e l'eliminazione tempestiva delle piante infette.
Considerando che la batteriosi PSA, ad oggi, risulta ampiamente diffusa sul territorio nazionale, il D.M. 20 dicembre 2013 recante “Misure per impedire l’introduzione e la diffusione di Pseudomonas syringae pv. Actinidiae Takikawa, Serizawa, Ichikawa, Tsuyumu & Goto nel territorio della Repubblica italiana” è stato abrogato con il D.M. n. 907693 del 06/12/2021 “Abrogazione di provvedimenti recanti lotte obbligatorie e misure fitosanitarie”.
Di conseguenza, in Emilia-Romagna non ha più valore la delimitazione fitosanitaria del territorio. Nella nostra regione, quindi, non esistono più “aree contaminate”,” aree di sicurezza” e “aree di contenimento”.
Informazioni per i vivaisti
Il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2285 ha classificato la batteriosi PSA come Organismo Regolamentato Non da Quarantena (ORNQ), la cui soglia per i materiali di moltiplicazione delle piante da impianto di Actinidia Lindl. deve essere pari a 0%. Il controllo degli ORNQ è di competenza dell’operatore professionale, il quale deve, attraverso puntuali autocontrolli delle produzioni, accertare l’eventuale presenza della batteriosi e intraprendere le azioni correttive richieste dalla normativa.
I vivaisti produttori di piante da impianto devono pertanto rispettare le norme relative agli ORNQ così come indicato all’interno del Regolamento (UE) 2016/2031 e le prescrizioni presenti all’interno del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2285 e successive modifiche.
Il Servizio Fitosanitario dell’Emilia-Romagna ha redatto il Quaderno 3: un manuale di supporto agli operatori professionali del settore vivaistico che ha lo scopo di aiutarli a rispettare i nuovi impegni introdotti dalla normativa fitosanitaria.
Informazioni per i frutticoltori
Per la realizzazione di nuovi impianti di actinidia è fondamentale utilizzare materiale vivaistico sano e controllare costantemente il frutteto per individuare i primi sintomi, in particolare durante la primavera e l’autunno.
Si consiglia di fare riferimento ai disciplinari di produzione integrata, che raccolgono indicazioni utilizzabili sia da agricoltori che da tecnici.
Approfondimenti
Vai alla scheda informativa PSA dell'actinidia (2.03 MB)
Difesa
Linee guida per il contenimento della malattia (1.55 MB)
La batteriosi del kiwi: lo schema degli interventi sugli impianti (508.43 KB)
Disciplinari di produzione integrata
Normativa
Determinazione n. 5983 del 30/03/2022 (127.33 KB)Revoca della determinazione n. 10800 del 06/07/2018 "Definizione dello stato fitosanitario del territorio della regione Emilia-Romagna relativamente al batterio Pseudomonas syringae pv actinidiae (PSA)"
D.M. n. 907693 del 6/12/2021 Abrogazione di provvedimenti recanti lotte obbligatorie e misure fitosanitarie
Regolamento (UE) 2016/2031 relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante
Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 che stabilisce condizioni uniformi per l’attuazione del Regolamento (UE) 2016/2031
Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2285 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 per quanto concerne la redazione degli elenchi di organismi nocivi, i divieti e le prescrizioni per l’introduzione e lo spostamento nell’Unione di piante, prodotti vegetali e altri oggetti.
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A chi rivolgersi
Cartografia interattiva - Aree di contenimento e di sicurezza di PSA (Pseudomonas syringae actinidiae) |