Insetti fastidiosi e pericolosi
Un numero molto limitato di insetti, oltre ad attaccare in modo più o meno grave le piante del giardino, è anche in grado di arrecare direttamente danni alle persone, in genere mediante punture o presenza di peli urticanti. Nella tabella allegata sono state indicate le specie rinvenibili con più facilità in un giardino privato; ad esse sono state aggiunte due specie di recente introduzione in Italia (Metcalfa e Ifantria), in genere presenti nel giardino con popolazioni assai numerose e a volte ritenute, a torto, pericolose anche per l'uomo.
Tra le specie fastidiose occorre considerare anche le Cimici, innocue per l'uomo ma non per giardini e orti e a volte anche per le nostre abitazioni. Per limitare la loro diffusione è necessario conoscerle e seguire alcune semplici indicazioni (PDF - 902.8 KB)per limitare il disagio senza ricorrere a trattamenti insetticidi.
Per le specie considerate pericolose (processionaria del pino, processionaria della quercia, vespe, calabroni e betilide) vanno seguiti alcuni semplici accorgimenti di carattere generale:
- evitare ogni contatto diretto con questi insetti (ad es. raccoglierli o toccarli con le mani), soprattutto nel caso dei bambini;
- le specie più pericolose (processionaria del pino, vespe e calabroni) vivono tutte in gruppi numerosi entro particolari strutture protettive (nidi).
Una volta accertata la presenza di queste specie nel giardino sarà quindi necessario provvedere in tempi brevi all’asportazione e alla distruzione dei nidi, che dovrà essere effettuata da personale specializzato o, comunque, che disponga di un adeguato abbigliamento protettivo e possa avvicinare i nidi senza alcun pericolo; - in caso di puntura (o di contatto con peli urticanti) occorre mantenere la calma, seguendo alcune elementari regole di pronto soccorso:
1) ricorrere a pomate antistaminiche oppure a impacchi freddi per alleviare il dolore e diminuire il gonfiore;
2) andare dal medico nel caso il dolore persista oltre le 24 ore;
3) consultare immediatamente un medico nel caso si evidenzino sintomi di shock anafilattico (difficoltà respiratorie, nausea e vomito, stato di incoscienza), in caso di attacchi multipli oppure se si è colpiti in bocca, in gola, nel naso o negli occhi.
Parassita | Ambienti frequentati | Presenza | Pericolosità per l’uomo e sintomi |
Tingide (Corythuca ciliata) | Platani | Aprile-settembre | FASTIDIOSO Gli adulti possono pungere occasionalmente causando irritazioni locali |
Metcalfa (Metcalfa pruinosa) | Svariate specie ornamentali | Maggio- settembre | INNOCUO |
Processionaria del pino (Traumatocampa pityiocampa) | Pini | Ottobre-giugno (larve urticanti) | MOLTO PERICOLOSO Le larve svernanti sono provviste di peli urticanti in grado, una volta liberati nell’ambiente, di causare irritazioni a pelle, occhi e vie respiratorie |
Processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea) | Querce | Aprile-giugno (larve) | MOLTO PERICOLOSO Le larve sono provviste di peli urticanti in grado di provocare irritazioni più gravi rispetto alla processionaria del pino |
Ifantria americana (Hyphantria cunea) | Svariate latifoglie, soprattutto gelsi e aceri negundi | Giugno e agosto (larve) | INNOCUO Le larve sono provviste di peli, ma non hanno potere urticante |
Litosia (Lithosia caneola) | Tetti e vicinanze delle abitazioni | Giugno (larve) | FASTIDIOSO Le larve sono provviste di corti peli urticanti, in grado di provocare leggere irritazioni cutanee |
Vespe e calabroni (Polistes spp., Vespa spp.) | Vari | Estate-autunno | MOLTO PERICOLOSI Gli adulti pungono facilmente, inoculando un potente veleno e provocando forti gonfiori. Esiste il pericolo di punture multiple e, nei soggetti più sensibili, di shock anafilattico. |
Betilide (Scleroderma domesticum) | legno infestato da tarli | Primavera-estate (in ambiente esterno) | PERICOLOSO Gli adulti, di piccole dimensioni e poco visibili, pungono facilmente, provocando gonfiori e forte dolore. |