Modalità di presentazione delle domande per l’adesione al livello di certificazione Nazionale (Qualità Vivaistica Italia, QVI) e per la verifica dei materiali di categoria “Pre-base”, “Base” e “Certificato”
Domanda di adesione al Sistema nazionale volontario di qualificazione del materiale di propagazione vegetale
- Allegato 1-QVI (32.31 KB)
La domanda deve essere presentata al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna.
Le eventuali modifiche ai dati ed alle informazioni fornite e le richieste di recesso (in caso non si intenda più aderire al sistema di certificazione) devono essere comunicate al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna.
Domanda per la verifica dei requisiti dei materiali di moltiplicazione delle categorie “Pre-Base” e “Base”
- Allegato 2-QVI (39.54 KB)
La domanda deve essere presentata al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna.
Successivamente alla domanda, il Servizio fitosanitario procederà alle verifiche di riconoscimento dell’idoneità alla certificazione dei materiali di categoria “Pre-base” e “Base”.
Domanda per la verifica dei requisiti dei materiali di moltiplicazione della categoria “Certificato”
- Allegato 3-QVI (63.94 KB)
La domanda di costituzione vivaio deve essere presentata entro il 15 luglio al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna, ed in copia al CIVI Italia.
Successivamente alla domanda, il Servizio fitosanitario procederà alle verifiche di riconoscimento dell’idoneità alla certificazione dei materiali di categoria “Certificato”.
Le ulteriori scadenze che devono essere rispettate per la categoria “Certificato” differiscono per tipologia di piante prodotte e sono le seguenti: - Certificazione piante fresche, apici di stolone e cime radicate (stima)
Entro il 15 luglio e comunque almeno 20 giorni prima della commercializzazione il vivaista dovrà inviare al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna, ed in copia al CIVI Italia, l’allegato3-QVI completo della pagina che riporta al suo interno l’ “allegato IIIB”, di cui viene compilata la colonna “quantità piante presenti”.
Ricevuta l’autorizzazione di costituzione vivaio e di cartellinatura delle piante sulla base della stima della produzione, il vivaista dovrà comunicare l’inizio delle operazioni di prelievo, specificando gli appezzamenti interessati. Tale comunicazione deve avvenire tramite l’indirizzo PEC sopracitato almeno 15 giorni prima dell’inizio del prelievo. - Certificazione piante tray, minitray e modulo (stima)
Entro il 30 settembre il vivaista dovrà inviare al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna, ed in copia al CIVI Italia, l’allegato3-QVI completo della pagina che riporta al suo interno l’ “allegato IIIB”, di cui viene compilata la colonna “quantità piante presenti” e devono essere allegate le mappe dell’area in cui sono collocate le piante.
Ricevuta l’autorizzazione di costituzione vivaio e di cartellinatura delle piante sulla base della stima della produzione, il vivaista dovrà comunicare l’inizio delle operazioni di prelievo, specificando gli appezzamenti interessati. Tale comunicazione deve avvenire tramite l’indirizzo PEC sopracitato almeno 15 giorni prima dell’inizio del prelievo. - Certificazione piante frigoconservate (stima)
Entro il 31 ottobre il vivaista dovrà inviare al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna, ed in copia al CIVI Italia, l’allegato3-QVI completo della pagina che riporta al suo interno l’ “allegato IIIB”, di cui viene compilata la colonna “quantità piante presenti”.
La data di inizio estirpazione e l'ubicazione dei magazzini di lavorazione e conservazione dovranno essere comunicate al Servizio Fitosanitario almeno 10 giorni prima dell’avvio dei lavori.
Il consuntivo delle produzioni dell’anno precedente deve essere inviato entro il 31 agosto al Servizio fitosanitario regionale tramite indirizzo PEC della sede di Bologna, ed in copia al CIVI Italia, attraverso il modello III-QVI e allegato IIIB-QVI, compilato interamente fino alla colonna “quantità di etichette richieste”.