Aiuti all'apicoltura, tutte le iniziative della Regione a ristoro dei danni subiti a seguito dell'alluvione
Gli apicoltori che hanno subito perdite a seguito degli eventi alluvionali e franosi del maggio scorso possono fare domanda di ristoro entro il 6 novembre accedendo all'apposito bando. Si ricorda che in questo caso l’intensità dell’aiuto per il ristoro dalle perdite è al 100% (produzione miele 2023, arnie e famiglie di api).
Inoltre è possibile un'altra forma di aiuto attraverso il bando “Intervento settoriale apicoltura – annualità 2024” per il quale c'è ancora tempo fino al 30 ottobre per inviare domanda per l’annualità 2024 per numerose tipologie di sostegno all’attività apistica.
Nel caso gli apicoltori vogliano acquistare nuove arnie e/o materiale apistico vivo (famiglie o nuclei) e rimpiazzare così quelle danneggiate, per le quali non è stato richiesto altro indennizzo, è stata pubblicata la dichiarazione da allegare alla domanda del bando che attesta i danni subiti a seguito degli eventi alluvionali e franosi dello scorso maggio al fine del ripristino degli alveari danneggiati.
Il bando mette a disposizione 1 milione e 290mila euro per la realizzazione delle azioni ricomprese nell’ambito degli Interventi A, B ed F a favore degli apicoltori e delle loro forme associate in possesso dei requisiti minimi di rappresentatività previsti dall’Avviso pubblico.
In particolare per gli interventi B1 e B3, che prevedono un contributo all’acquisto di nuove arnie e/o di materiale apistico vivo (famiglie o nuclei), deve essere compilata la dichiarazione di danno (89.28 KB) ai fini del riconoscimento della priorità e dei punteggi assegnati per danni all’allevamento delle api e alla produzione apistica.
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