Indicazioni per la gestione dei malfunzionamenti di Sian
Dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte bovino e ovicaprino: comunicazione importante rivolta a tutti gli operatori del settore
Le disposizioni introdotte dai decreti 6 agosto 2021 n. 360338 e 26 agosto 2021 n. 379378 prevedono obblighi dichiarativi per tutti gli operatori della filiera del latte bovino e ovicaprino (primi acquirenti, fabbricanti di prodotti lattiero-caseari, piccoli produttori) da assolvere mediante l’utilizzo della piattaforma informativa Sian. A partire da luglio 2023, la mancanza di tempestività, correttezza e completezza delle dichiarazioni inserite a Sian, in applicazione dell’art. 3 del decreto-legge n. 27 del 2019 (legge di conversione 44/2019), può comportare una sanzione amministrativa.
A seguito delle proroghe per l’applicazione dell’impianto sanzionatorio e i diversi mesi di prova (training) che avevano lo scopo di perfezionare la piattaforma Sian e durante i quali gli operatori del settore lattiero-caseario hanno potuto sperimentare il nuovo assetto informatico predisposto ai fini dichiarativi, in alcuni casi continuano ad essere segnalati problemi tecnici e blocchi informatici che impediscono l’inserimento tempestivo delle dichiarazioni.
A tutti gli operatori del settore si raccomanda, dunque, di rispettare le seguenti indicazioni:
- Sottoscrivere la dichiarazione a Sian il prima possibile. Le dichiarazioni su Sian possono essere inserite in una finestra temporale di 20 giorni (tra il primo e il ventesimo giorno del mese). In caso di malfunzionamento della piattaforma informatica, avviare la procedura il prima possibile permette all’operatore di avere a disposizione tempo sufficiente per ritentare l’inserimento della dichiarazione stessa. Si consiglia quindi di evitare di procedere con la dichiarazione a ridosso della scadenza dei termini.
- Ritentare la procedura di inserimento finché non viene completata. È necessario che i tentativi di inserimento della dichiarazione avvengano in modo regolare e continuativo (si suggerisce almeno un tentativo per ogni giorno utile), fino al buon esito della procedura, anche se ciò dovesse avvenire successivamente alla scadenza dei termini previsti. Infatti, a seguito di un controllo a causa di dichiarazione assente, incompleta o effettuata in ritardo, potrebbe non essere considerata legittima la condotta dell’operatore, che, nonostante l’evidenza di malfunzionamenti informatici, avesse compiuto solamente uno o sporadici tentativi.
- In caso di dichiarazione inserita in ritardo o assente a causa di problemi del portale, raccogliere e conservare il materiale attestante il malfunzionamento del sistema. Gli scambi di e-mail avvenuti con l’helpdesk Sian e i relativi ticket aperti nonché tutti gli avvisi informatici di errore o i blocchi che impediscano il corretto inserimento delle dichiarazioni devono essere salvati (ad esempio mediante screenshot o fotografia) e conservati in caso in cui l’operatore venga sottoposto ad un successivo controllo.
- Segnalare il problema all’helpdesk di Sian. Per risolvere i problemi in fase dichiarativa si raccomanda di inviare una segnalazione all’helpdesk Sian, raggiungibile all’indirizzo e-mail helpdesk@l3-sian.it o al numero verde 800.365.024. In molti casi l’assistenza dedicata è in grado di risolvere i problemi entro breve tempo.
- L’obbligo dichiarativo va rispettato anche in caso di termini scaduti. L’obbligo dichiarativo da parte dell’operatore è un adempimento di legge. Pertanto, la dichiarazione va inserita anche se i termini sono già trascorsi. Se i malfunzionamenti informatici hanno impedito il rispetto della scadenza prevista, l’operatore è tenuto comunque a procedere con la dichiarazione dopo i termini. In quest’ultimo caso, l’osservanza delle indicazioni finora riportate potrebbe evitare di incorrere in eventuali procedure sanzionatorie.
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