Organizzazioni comuni di mercato

Primi acquirenti

Di latte bovino e ovicaprino

Formaggio di fossa di Sogliano Dop a fettine - foto Dell'Aquila FabrizioPer “primo acquirente” di latte bovino e ovicaprino si intende un’impresa o un’associazione che acquista latte dai produttori per:

- sottoporlo a raccolta, imballaggio, magazzinaggio, refrigerazione o trasformazione, compreso il lavoro su ordinazione;

- cederlo ad una o più imprese dedite al trattamento o alla trasformazione del latte o di altri prodotti lattiero-caseari.

I primi acquirenti di latte - se non già riconosciuti ai sensi del Dm. 7 aprile 2015 - devono richiedere un riconoscimento alla Regione di ubicazione della sede legale.

L’azienda che opera in qualità di primo acquirente, sia di latte bovino che di latte ovicaprino, deve richiedere due distinti riconoscimenti e verrà iscritta dalla Regione ai relativi albi nazionali, tenuti su Sian.

Gli acquirenti riconosciuti devono rispettare obblighi di dichiarazione mensili.

I requisiti per il riconoscimento

Secondo le disposizioni regionali approvate con Deliberazione di Giunta regionale n° 977 del 13 giugno 2022 al fine del riconoscimento, ogni primo acquirente di latte bovino e ovicaprino con sede legale in Emilia-Romagna dovrà presentare apposita domanda al Settore Agricoltura Caccia e Pesca competente per territorio, utilizzando la relativa modulistica.

I requisiti per il riconoscimento prevedono:

  • la disponibilità di locali in cui il Settore competente possa consultare la contabilità di magazzino, i registri e gli altri documenti commerciali;
  • la disponibilità di apparecchiature idonee al collegamento telematico con il Sian o, in alternativa, aderisca ai servizi di consultazione e aggiornamento delle banche dati Sian forniti dai centri autorizzati di assistenza agricola di cui all’articolo 3 bis del Decreto legislativo 27 maggio 1999, n.165, così come modificato dal Decreto legislativo 15 giugno 2000, n.188, oppure dalle organizzazioni e associazioni degli acquirenti;
  • la disponibilità di un dispositivo di firma digitale per il legale rappresentante, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto;
  • l’impegno a mantenere aggiornato Sian per le parti di propria competenza: registro telematico dei conferenti e relative quantità di latte crudo e latte crudo biologico acquistati, con l’indicazione del tenore in materia grassa e del tenore di proteine;
  • l’impegno a mettere a disposizione la documentazione necessaria per l'esecuzione dei controlli;
  • l’impegno a comunicare entro 60 giorni al Settore competente ogni variazione relativa al proprio rappresentante legale, alla propria denominazione o ragione sociale e alle proprie sedi.

In caso di variazioni che comportano  mutamenti sostanziali del soggetto giuridico, quali cessione di azienda o di ramo di azienda fusioni e incorporazioni societarie o in caso di decesso del titolare dell'impresa individuale, il nuovo soggetto giuridico dovrà presentare una richiesta conforme ai modelli A1 (latte bovino) e B1 (latte ovicaprino) al Settore competente, che verificherà il mantenimento dei requisiti previsti per confermare il riconoscimento. 

II riconoscimento decade qualora l'acquirente non acquisti latte da produttori per un periodo superiore a dodici mesi.

I riconoscimenti, i mutamenti di conduzione o della forma giuridica e le eventuali decadenze e revoche sono registrati negli Albi dei primi acquirenti mantenuto in Sian, distinti per il latte bovino ed ovicaprino.

Gli albi degli acquirenti di latte bovino e ovicaprino sono pubblici ed accessibili per gli utenti interessati.

Dichiarazioni obbligatorie

Dichiarazione mensile entro il giorno 20 di ogni mese dei:

  • quantitativi di latte crudo e latte crudo biologico e i relativi tenori di materia grassa e di proteine conferiti nel mese precedente dai produttori italiani;
  • quantitativi di latte acquistati dai produttori in altri Paesi dell’Unione europea o in Paesi terzi;
  • quantitativi di latte acquistati da altri soggetti non produttori situati in Italia;
  • quantitativi di prodotti lattiero-caseari semilavorati provenienti dall’Italia.
  • solo per il latte bovino: il prezzo medio mensile del latte crudo pagato ai produttori, operando la distinzione tra latte biologico e non biologico.

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ultima modifica 2024-01-25T13:13:07+02:00
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