Granchio blu, la Regione a sostegno delle imprese di venericoltura colpite dall’emergenza

Le domande per accedere ai contributi in regime de minimis dovranno essere presentate entro il 4 agosto prossimo

La Regione Emilia-Romagna si attiva a fianco delle imprese del comparto della venericoltura, in difficoltà a seguito della crisi ambientale determinata dalla presenza massiccia del Granchio blu (Callinectes sapidus) lungo le coste dell'alto Adriatico.

Al fine di dare risposta ai danni subiti e agli oneri sostenuti dai venericoltori, sono stati adottati diversi interventi. Con il bando appena pubblicato, in particolare, viene previsto un sostegno in regime de minimis alle imprese titolari di concessioni demaniali in aree del demanio idrico per l’anno 2024, al fine di equiparare il canone concessorio idrico a quello demaniale.

L'aiuto, sotto forma di sovvenzione diretta in denaro, è corrisposto per uniformare i canoni demaniali idrici ai canoni demaniali marittimi per lo svolgimento di attività di acquacoltura

Potranno beneficiare del contributo le imprese di venericoltura, titolari di concessioni in aree del demanio idrico in Emilia-Romagna, purché la concessione risulti da apposito atto di concessione in vigore e purché abbiano versato il canone concessorio dovuto per l’anno. Il contributo per ogni singola impresa, calcolato sulla base dei criteri stabiliti dall’avviso, non potrà superare l’importo del canone concessorio stabilito per le concessioni analoghe rilasciate in demanio marittimo.

Maggiori informazioni alla pagina di pubblicizzazione del bando

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ultima modifica 2024-08-29T08:32:18+01:00
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