Come ottenere o rinnovare la licenza di pesca B o C
La licenza di pesca è il documento obbligatorio che consente di pescare su tutto il territorio nazionale
Licenza di pesca sportiva di tipo B
La licenza di pesca sportiva di tipo B autorizza i residenti in Emilia-Romagna all’esercizio della pesca sportiva o ricreativa su tutto il territorio nazionale per 1 anno (365 giorni dal versamento).
La licenza di pesca di tipo B è costituita esclusivamente dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione pari a € 22,72 sul c/c 116400 intestato a Regione Emilia-Romagna Tasse concessioni regionali e altri tributi - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna, in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore, nonché la causale del versamento e il codice fiscale. La ricevuta deve essere esibita unitamente a un documento d’identità valido.
Licenza di pesca di tipo C
La licenza di pesca sportiva di tipo C autorizza i cittadini italiani e stranieri all’esercizio della pesca sportiva o ricreativa su tutto il territorio nazionale per 30 giorni dalla data del versamento.
La licenza di pesca di tipo C è costituita esclusivamente dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione pari a € 6,82 sul c/c 116400 intestato a Regione Emilia-Romagna Tasse concessioni regionali e altri tributi - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna, in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore, nonché la causale del versamento e il codice fiscale. La ricevuta deve essere esibita unitamente a un documento d’identità valido.
- scarica il bollettino per il versamento (PDF - 120.4 KB) presso gli Uffici Postali
Per i cittadini stranieri è possibile ottenere il Codice Fiscale (indispensabile per il pagamento on-line) accedendo ai siti dedicati tramite ricerca con parole chiave "crea codice fiscale".
Validità territoriale
La licenza di pesca rilasciata nelle altre regioni e nelle Province autonome di Trento e Bolzano ha validità sul territorio della Regione Emilia-Romagna.
Quando NON serve la licenza
La licenza di pesca sportiva non è richiesta nei seguenti casi:
- a coloro che su incarico o espressa autorizzazione della Regione o degli enti territorialmente competenti svolgono catture di esemplari di fauna ittica nell’ambito d’interventi programmati dalla pubblica amministrazione o nell’ambito di programmi di studio o di ricerca;
- agli addetti a qualsiasi impianto di piscicoltura durante l’esercizio della loro attività e nell’ambito degli impianti stessi;
- ai minori di anni dodici se accompagnati da un maggiorenne munito di licenza di pesca o esentato ai sensi del presente articolo;
- ai minori di anni diciotto, se in possesso di attestato di frequenza a un corso di avvicinamento alla tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e all'esercizio della pesca, organizzato dalle associazioni piscatorie;
- a coloro che abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età;
- ai soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
- agli stranieri per la partecipazione a competizioni sportive;
- per la pesca a pagamento;
- per la pesca in spazi privati.
La validità di queste esenzioni sui territori diversi dall'Emilia-Romagna va verificata localmente.
Rimborsi - Come fare
Il contribuente che si accorge di aver effettuato un pagamento errato o non dovuto può presentare richiesta di rimborso alla Regione Emilia-Romagna seguendo le indicazioni accessibili alla pagina:
https://finanze.regione.emilia-romagna.it/tributi-regionali/tasse/tcr/rimborsi
La richiesta, in carta semplice, deve essere inviata alla Regione Emilia-Romagna, Area Tributi, Viale Aldo Moro n. 52 - 40127 Bologna.