Il sistema di controllo dei prodotti biologici è garantito a due livelli: il primo costituito dalle norme obbligatorie del settore agroalimentare di tipo sanitario da parte degli organi di controllo ufficiale pubblici preposti; il secondo sul processo produttivo attuato da organismi di controllo privati riconosciuti ed autorizzati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

A livello nazionale, con l’emanazione del Decreto Legislativo numero 20 del 23/2/2018 è stato confermato il quadro normativo in materia di riconoscimento e controllo delle aziende biologiche.

Le attività svolte dagli operatori biologici presenti sul territorio nazionale sono controllate dagli organismi  di controllo.

Gli organismi  di controllo per svolgere la propria attività sulla produzione, preparazione ed importazione dei prodotti dell´agricoltura biologica devono essere:

  • accreditati alla norma UNI CEI EN/ISO/IEC 17065:2012 presso l’ente unico di accreditamento italiano Accredia
  • autorizzati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste attraverso l'approvazione delle relative procedure di controllo.

All´interno degli organismi  di controllo opera un organo - spesso denominato commissione di certificazione - che decide in merito all´ammissione degli operatori nel sistema, al rilascio della certificazione e all´irrogazione dei provvedimenti in modo indipendente dall´organo tecnico che ha svolto le ispezioni. L’operato dell’intera  struttura tecnica dell’organismo di controllo è a sua volta verificato e ratificato dal comitato di salvaguardia dell’imparzialità che è l’organo che è in grado di garantire indipendenza ed obiettività di giudizio.

L´ingresso nel sistema di controllo di un'azienda avviene attraverso la compilazione e l’invio della notifica di attività con metodo biologico all´organismo  di controllo prescelto oltre che alle Autorità regionali competenti o, nel caso di importatori, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Ricevuta la notifica l´organismo  di controllo attiva la procedura per la valutazione dell´azienda al fine di stabilirne l´idoneità a produrre con metodo biologico. La valutazione viene fatta dalla commissione di certificazione che prende in esame i documenti forniti dall'azienda ed i risultati della visita ispettiva che nel frattempo è stata eseguita da un ispettore incaricato.

Le aziende idonee vengono inserite nel sistema di controllo dell´organismo  di controllo e su di esse verrà esercitata l´attività di sorveglianza basata sul principio dell'analisi del rischio per la pianificazione dell'attività di controllo e che si compone di:

  • visite ispettive (almeno una all´anno)
  • esame e gestione della documentazione aziendale
  • prelievo di campioni ed analisi sui prodotti per la verifica dell´assenza di residui di sostanze non ammesse.

Qualora, durante l´attività di sorveglianza, vengano rilevate delle non conformità al metodo di produzione previsto per l'agricoltura biologica, l´organismo di controllo applica i relativi provvedimenti che possono arrivare nei casi più gravi anche all´esclusione dell´azienda dal sistema di controllo.

La certificazione delle produzioni avviene attraverso l'emissione di certificati quali:

  • documento giustificativo  che attesta che l'azienda soddisfa i requisiti previsti dal regolamento comunitario;
  • certificato di conformità - valido solo se allegato al documento giustificativo - contenente i  prodotti con le relative indicazioni di conformità al metodo di produzione biologico che  autorizza l’operatore ad utilizzare nell’etichettatura, nella pubblicità o nei documenti commerciali, dei prodotti in esso indicati, i termini riservati al metodo di produzione biologico.

Elenco organismi di controllo del biologico (PDF - 416.0 KB)

Rapporti annuali

Norme e atti