L’Emilia-Romagna è la regione leader in Italia nella produzione sementiera, con aziende altamente specializzate e un significativo flusso di export. Il rinnovo dell’accordo quadro punta a promuovere la produzione di sementi certificate con elevati standard qualitativi e a rafforzare le relazioni di filiera, garantendo un’equa distribuzione del valore tra imprese agricole e ditte sementiere.

Il contratto quadro prevede la definizione della quantità di prodotto contrattata, la durata del contratto, un disciplinare di produzione con riferimenti sugli aspetti qualitativi (germinabilità, impurità e umidità), la definizione di parametri di qualità legati a un premio economico.
Per quanto riguarda il prezzo, vengono stabilite le condizioni in base alle quali può essere determinato, vincoli e penali in caso di inadempienza da parte dei sottoscrittori e condizioni di risoluzione delle controversie.
L’accordo interessa una superficie potenziale nazionale di circa 60mila ettari (38mila di erba medica e 16mila di trifoglio), di cui 20mila (16mila di erba medica) coltivati a livello regionale, circa il 30% della produzione nazionale (dati 2021 del Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura). L'Emilia-Romagna costituisce un territorio vocato, in particolare nel  ravennate e nel bolognese, che permette di ottenere buoni risultati sia quantitativi che qualitativi.

Cosa prevede l’accordo

La principale novità̀ è rappresentata dal prezzo orientativo che il Comitato economico moltiplicazione sementi foraggere dovrà stabilire ogni anno entro la fine di aprile come riferimento della produzione dell’anno. Inoltre, è previsto un meccanismo di svincolo dagli impegni assunti attraverso il contratto con comunicazioni dirette tra gli interessati. Il contratto conferma le modalità di definizione del prezzo base: un prezzo fisso stabilito tra le parti, un prezzo definito sulla base delle rilevazioni della Borsa Merci di Bologna e il prezzo definito dal Comitato. Per l’erba medica il sistema di pagamento prevede, al variare di alcuni parametri qualitativi e tecnici (germinabilità, impurità e grado di umidità) un margine di oscillazione del 10% in più o in meno sul prezzo base. Inoltre rimangono tali gli schemi di contratto tipo utilizzati dalle ditte sementiere per la stipula degli accordi di coltivazione con le Organizzazioni dei produttori e con le singole imprese agricole, vengono fissati tempi e modalità̀ di pagamento del prezzo, nonché́ precise garanzie sotto il profilo della sicurezza fitosanitaria. Per monitorare l’applicazione dell’accordo è operativo un Comitato economico moltiplicazione sementi foraggere in cui sono rappresentate in maniera paritetica la componente agricola e quella industriale

L'accordo triennale, si inserisce nel solco tracciato dalla prima intesa nazionale di filiera per le sementi sottoscritta da Assosementi, Coams e tutte le organizzazioni professionali agricole e cooperative nel 2013.

Contabilizzazione delle emissioni e sequestri del carbonio nel processo produttivo del foraggio da prato di erba medica per valutarne il contributo alle mitigazioni dei cambiamenti climatici (Medi-C-A-Rbonio)
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