Risicoltura

Anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna ha previsto uno stanziamento di risorse proprie per un ammontare di 500mila euro, da assegnare direttamente ai risicoltori attraverso un aiuto in regime di “de minimis” in base alle superfici coltivate. L’intervento è finalizzato a frenare la diminuzione degli investimenti in termini di superficie risicola che si è riscontrata nell’ultimo quinquennio a livello regionale e anche a contrastare la diffusione del nematode che causa la malattia denominata “Apice bianco della foglia” la quale determina perdite produttive fino al 30%, secondo il grado di infestazione.

La Deliberazione della Giunta n. 1384 del 1° luglio 2024 ha attivato il citato intervento per il sostegno alla coltivazione sia del riso da pila sia da seme e stabilisce il periodo di apertura delle domande, che va dal 15 luglio alle ore 13.00 del 13 settembre 2024,

Si precisa inoltre che nel fascicolo aziendale dei richiedenti l’aiuto, la sezione denominata “Dimensione azienda” deve essere valida al momento della presentazione della domanda. Relativamente alla sezione “Dimensione azienda” è disponibile la guida dell’utente alla definizione di Pmi fornita dalla Commissione europea.

Nel Programma Operativo (allegato B alla Delibera n. 1384/2024) dell’intervento sono riportate le condizioni (utilizzo di varietà certificate e impiego di un quantitativo minimo di seme), i requisiti di ammissibilità per accedere all'aiuto nonché le modalità di presentazione delle domande attraverso il sistema informativo Siag utilizzando gli appositi moduli.

Clicca qui per accedere al bando.

Per la compilazione delle domande relative all'Aiuto regionale "de minimis" per superfici coltivate a riso da pila e da semente - anno 2024 è disponibile la guida alla compilazione (2.01 MB).