Innovazione nella commercializzazione della carne bovina (Iccabo)
Fornire al consumatore indicazioni precise sull'origine e la qualità della carne bovina e sulle caratteristiche compositive e sensoriali dei prodotti derivati
Obiettivi
Il Progetto di filiera presentato da CLAI in veste di capofila è finalizzato al miglioramento della qualità delle carni bovine attraverso un piano di investimenti destinati all’ammodernamento delle strutture, all’implementazione di nuove pratiche gestionali e al miglioramento organizzativo della linea di produzione delle aziende partecipanti.
Il Piano di innovazione Iccabo si sviluppa in accordo con il Progetto di filiera presentato, con l’obiettivo di fornire al consumatore carni fresche e piatti pronti ad alto valore aggiunto e in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori, non solo in termini di origine dell'animale, ma soprattutto per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali, salutistici e di qualità.
Più in dettaglio, il Piano Iccabo intende:
• individuare, attraverso lo strumento del focus group, i bisogni dei consumatori nei confronti dei piatti pronti a base di carne bovina;
• valutare da un punto di vista strumentale e sensoriale differenti tagli bovini, valutando diversi tempi di frollatura e diverse categorie commerciali;
• sviluppare, sulla base alle indicazioni raccolte dai focus group, piatti pronti "ready to eat" a base di carne bovina ed a basso contenuto di sale;
• predisporre uno studio di fattibilità di un sistema di comunicazione al consumatore tramite etichetta intelligente, per avere in tempo reale informazioni sull'origine e la qualità dei prodotti.
Stato del progetto: concluso
Soggetti coinvolti nella realizzazione del Piano
• CLAI - Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi: Beneficiario - Capofila dell'accordo di filiera
• CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali: Organismo di ricerca - Responsabile scientifico
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna: Organismo di ricerca
• Innoviù Srl: Partner tecnico
Link e documenti utili
Scheda di sintesi (PDF - 1.9 MB)
Relazione tecnica finale (PDF - 9.9 MB)