Innovazione, efficienza e competitività del vivaismo frutticolo della Regione Emilia-Romagna (Vivaismo 3.0)
Mettere a punto un sistema diagnostico innovativo in grado di garantire il massimo delle garanzie sanitarie del materiale vivaistico
Obiettivi
Il Progetto di filiera presentato dalla capofila Centro Attività Vivaistiche prevede un piano di investimenti per incentivare la realizzazione di strutture protette, screen house e la loro automazione, l’introduzione di nuovi prodotti vivaistici e la realizzazione di interventi di prevenzione e protezione contro avversità biotiche e abiotiche.
In coerenza con il Progetto di filiera, il Piano di Innovazione Vivaismo 3.0 ha l’obbiettivo di dotare il vivaismo frutticolo regionale di nuovi e più efficienti strumenti di diagnosi fitopatologica per la diagnosi principalmente di virus, viroidi e fitoplasmi, al fine di assicurare agli agricoltori l’impiego di materiale di migliore qualità.
In tale contesto gli obiettivi specifici che il Piano di innovazione intende perseguire sono:
• applicazione della più innovativa tecnica diagnostica del Digital Droplet PCR, in grado di individuare la presenza di minime contaminazioni di organismi patogeni in campioni vegetali, con particolare riferimento alle drupacee;
• produzione di materiale vivaistico frutticolo certificato con un maggiore livello di sanità e migliori caratteristiche qualitative.
Stato del progetto: concluso
Soggetti coinvolti nella realizzazione del Piano
• CAV - Centro Attività Vivaistiche: Beneficiario - Capofila dell'accordo di filiera
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna: Organismo di ricerca - Responsabile scientifico
• CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali: Partner tecnico
Link e documenti utili
Scheda di sintesi (PDF - 397.0 KB)
Relazione tecnica finale (PDF - 2.6 MB)