Strategie alimentari per migliorare la sopravvivenza dei suini nella fase pre e post svezzamento nella filiera del suino pesante per le produzioni DOP (ImpRiPig)

Migliorare la crescita e la robustezza dei suinetti nelle fasi pre e post-svezzamento al fine di ridurre l'utilizzo di antibiotici nelle fasi di accrescimento

Obiettivi

ImpRiPig - Suinetti - Fonte Archivio DG AgriIl Progetto di filiera promosso dal Capofila Agricola Tre Valli interessa la filiera zootecnica del suino pesante destinata al Prosciutto di Parma DOP ed è stato sviluppato nell’ottica dell’incremento degli standard qualitativi e di salubrità dei prodotti, della sostenibilità ambientale e del benessere animale.
Il Piano di Innovazione ImpRiPig si sviluppa in coerenza con il progetto di filiera presentato, focalizzandosi sul miglioramento del sistema di allevamento e di management del suino pesante attraverso l’applicazione di un approccio integrato volto a soddisfare i quattro pilastri identificati dal Welfare Quality: buon alloggio, buona alimentazione, buona salute e comportamenti appropriati. L’obiettivo generale del piano ImpRiPig è quello di ridurre del 10% la mortalità e del 20% il numero degli interventi terapeutici nelle fasi di pre e post-svezzamento dei suinetti.

Al fine di soddisfare l'obiettivo principale, l’attività progettuale prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
• sviluppo del concetto di continuità nella filiera del suino pesante, fornendo evidenze e know how in merito alle ricadute positive sullo sviluppo e la sopravvivenza della nidiata di una migliore conoscenza dei fabbisogni nutritivi della scrofa in gestazione e lattazione;
• definizione dei fabbisogni di amminoacidici specifici delle scrofe nelle fasi di gestazione e lattazione;
• migliore capacità adattativa del suinetto alle condizioni di allevamento nelle fasi di pre e post-svezzamento;
• migliore omogeneità del peso delle nidiate alla nascita.

Stato del progetto: concluso

Soggetti coinvolti nella realizzazione del Piano

• Agricola Tre Valli: Beneficiario - Capofila dell'accordo di filiera
• Alma Mater Studiorum -Università di Bologna: Organismo di ricerca - Responsabile scientifico
• Societa' Agricola La Pellegrina: Partner tecnico

Link e documenti utili

Scheda di sintesi (pdf928.34 KB)

Relazione tecnica finale (pdf3.57 MB)

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