Strategie innovative per la gestione sostenibile dei giallumi della vite (Go.Vite)
Soluzioni integrate per il monitoraggio ed il controllo delle principali fitoplasmosi viticole
Obiettivi
In viticoltura l'impatto dei fitoplasmi responsabili dei giallumi della vite è di grande rilevanza economica. Grazie all'avvio dei piani di controllo nel territorio regionale emiliano-romagnolo, è stato possibile identificare i diversi fitoplasmi responsabili dei sintomi osservati in campo.
L’intento primario del progetto è limitare la presenza e la diffusione dei giallumi della vite, principalmente attraverso attività preventive e di contenimento dei sintomi che prevedono la tempestiva rimozione e distruzione delle piante infette unitamente alla lotta diretta ai vettori.
Lo sviluppo di nuove strategie di difesa contro i patogeni porterà ad una riduzione dell’immissione di sostanze chimiche nell’ambiente, con conseguenti benefici per i sistemi ecologici vulnerabili.
Il progetto si articola in obiettivi specifici, tra cui:
• indagare come i cambiamenti climatici influenzino la dinamica di popolazione di s. titanus;
• controllare i vettori utilizzando prodotti a basso impatto ambientale;
• gestire i fitoplasmi nella pianta attraverso tecniche di endoterapia;
• valutare l’efficacia di risanamento del materiale di propagazione tramite una tecnica innovativa di termoterapia;
• limitare la diffusione del vettore del legno nero e ridurre l'inquinamento del suolo e delle acque.
Stato del progetto: concluso.
Foto Astra Innovazione e Sviluppo: forme giovanili di Scaphoideus titanus, vettore della flavescenza dorata
Partenariato
• Astra Innovazione e Sviluppo (Capofila)
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Bellettato Ettore (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Monteduro (Partner effettivo)
• Dinamica (Partner effettivo)
• Ri.Nova (Partner effettivo)
• Società Cooperativa Agricola Riunite & CIV(Partner effettivo)
Link e documenti utili
Banca dati dei Gruppi Operativi del PEI-AGRI - EU CAP Network
Relazione tecnica finale (PDF - 3.4 MB)