In analogia a quanto avviene per le strutture ricettive alberghiere, la classificazione delle strutture agrituristiche avviene in base a specifici criteri fissati a livello nazionale e adattati alle realtà locali regionali ed indicata attraverso l'uso del simbolo girasole da un minimo di 1 ad un massimo di 5, limitatamente alle aziende che offrono la possibilità di soggiornare in camere, appartamenti o agricampeggio.

La classificazione degli agriturismi è disciplinata dalla Delibera di Giunta n. 1185 del 6 agosto 2015.

Le aziende agrituristiche italiane sono riconoscibili grazie al marchio unico "agriturismo Italia" che, a differenza di quanto succede in Emilia-Romagna, in talune regioni potrebbe risultare eventualmente adeguato alle particolari realtà locali regionali.

Con l'approvazione della Delibera, si applicano i criteri di classificazione previsti. Le aziende già classificate con la vecchia metodologia regionale che prevedevano l'utilizzo delle margherite quale simbolo erano tenute a presentare l'autodichiarazione finalizzata alla classificazione secondo il nuovo metodo entro 6 mesi dall'entrata in vigore della Delibera, ossia entro il 25 marzo 2016 e ad esporre i girasoli raggiunti.

Le nuove aziende presentano la dichiarazione di classificazione in allegato alla SCIA, anche direttamente sulla piattaforma per la presentazione delle pratiche Accesso Unitario.

Loghi per la classificazione

IMPORTANTE:
per i colori è necessario fare riferimento a quelli specificati nell' allegato 2 alla Delibera n. 1185/2015.