Il batterio Clavibacter sepedonicus è un organismo nocivo da quarantena rilevante ai sensi del REG. (UE) 2072/2019, compreso in All. II parte B ed è presente in aree circoscritte di alcuni paesi del Nord e dell’Est Europa (Germania, Bulgaria, Finlandia e altri). 


Sintomatologia       

Nella regione EPPO, solo la patata è considerata ospite significativo della batteriosi. La barbabietola da zucchero può ospitare questo batterio senza evidenziare sintomi. 

I sintomi su patata compaiono in qualsiasi momento della stagione vegetativa. Sulla parte aerea le manifestazioni della malattia consistono in perdita di turgore e avvizzimenti a partire dalle zone basali della pianta. Le foglie presentano aree internervali clorotiche, che evolvono alla necrosi e disseccamento con ripiegamenti dei margini fogliari verso l’alto. Frequentemente solo uno o due steli della pianta sviluppano sintomi. Le piante gravemente infette muoiono prematuramente.

Foto 1 - Foglie colpite dal marciume anulare della patata


I tuberi infetti spesso esternamente non evidenziano sintomi e solo internamente si possono osservare anelli vascolari con una decolorazione vitrea. Dopo la raccolta, durante l’immagazzinamento, la malattia progredisce all’interno dei tuberi e i sintomi in corrispondenza dell’anello vascolare diventano più evidenti: è possibile osservare necrosi con distacco dei tessuti vascolari e fuoriuscita di goccioline di essudato in seguito a pressione. A questo stadio la progressione del marciume si manifesta anche esternamente ai tuberi con decolorazioni e screpolature.

Foto 2 - Tuberi colpiti dal marciume anulare della patata


Epidemiologia                

Clavibacter sepedonicus sopravvive asintomaticamente come infezione latente nei tuberi di patata e si diffonde principalmente con tuberi seme infetti, ma anche attraverso superfici e attrezzature che si sono contaminate perché venute a contatto con tuberi infetti. È in grado di sopravvivere per lunghi periodi in ambiente secco e fresco e quindi la sua persistenza su attrezzature agricole, depositi e veicoli di trasporto è un importante mezzo di diffusione. Il batterio sopravvive in campo su tuberi di patata e piante infette dell’anno precedente migrando, successivamente, dal tubero seme ai fusti attraverso il tessuto vascolare.

La diffusione della malattia in campo da pianta a pianta è abbastanza trascurabile ed è determinata dall’acqua di irrigazione o da alcuni insetti come la dorifora o l’afide verde del pesco. Il patogeno ha una temperatura di crescita ottimale bassa (21-23°C), tipica delle regioni più fresche di coltivazione della patata.


Prevenzione e lotta
 

Casi di marciume anulare della patata non sono stati finora accertati in Italia.

Il batterio è a rischio di introduzione a seguito di scambi commerciali di tuberi da paesi Terzi ed europei dove la batteriosi è presente. Ai fini di prevenire l’introduzione nei nostri areali di C. sepedonicus dai paesi dove la malattia è presente, è importante ispezionare, verificando l'origine dei tuberi seme, i siti a rischio , come le coltivazioni e i magazzini di lavorazione e raccolta delle patate.

In campo i sintomi della batteriosi si evidenziamo dopo la fioritura (indicativamente fino al 30 giugno) attraverso appassimenti e crescita stentata delle piante. Mentre nei magazzini di lavorazione, trasformazione e presso i commercianti all’ingrosso occorre verificare la presenza di tuberi con alterazioni in corrispondenza delle gemme e dell’ombelico e con decolorazioni, screpolature ed alterazioni dell'anello vascolare.

Poiché non esistono metodi di lotta, se non la prevenzione e l’individuazione precoce di sintomi della malattia, in caso di ritrovamento di sintomi sospetti, potenzialmente riconducibili a questa batteriosi, deve essere fatta immediata segnalazione al SFR, che provvederà a svolgere le indagini necessarie a confermare o meno la presenza di C. sepedonicus, e prendere le misure idonee a circoscrivere il focolaio.

Normativa

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1194 della Commissione dell'11 luglio 2022 che istituisce misure per eradicare l’organismo nocivo Clavibacter sepedonicus e prevenirne la diffusione

Decreto Ministeriale del 30 marzo 2023 che abroga i provvedimenti recanti lotte obbligatorie e misure fitosanitarie nazionali contro organismi nocivi della patata 


    A chi rivolgersi  

    Rossella Gozzi