La malattia è causata da un fitoplasma (Candidatus Phytoplasma pyri) e può provocare diverse sindromi in funzione della diversa sensibilità della combinazione varietà-portinnesto. Il quadro sintomatologico più comune nei nostri ambienti (slow decline) consiste in un arrossamento precoce della vegetazione fogliare nei mesi estivi, accompagnato da una  minore pezzatura dei frutti e da un generale rallentamento nello sviluppo delle piante.

L'agente della moria del pero è diffuso in natura da insetti vettori appartenenti al genere Psylla, ma può essere trasmesso anche attraverso gli innesti. Questa possibilità è tuttavia correlata al periodo stagionale, poiché la presenza del fitoplasma all'interno della pianta subisce variazioni nel corso dell'anno.

Scheda tecnica per il riconoscimento dell'organismo nocivo (PDF - 2.9 MB)
Piante ospiti, distribuzione geografica, sintomi, epidemiologia, prevenzione, difesa e punti critici

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A chi rivolgersi

Assunta D’Anniballe

Patrizia Grillini