Export vegetali in Giappone, dal 5 agosto scatta l'obbligo del certificato fitosanitario per alcuni prodotti
Molti prodotti d’origine vegetale che finora sono stati esportati in Giappone dalle aziende italiane senza alcuna attestazione di carattere fitosanitario, dal 5 agosto 2023 dovranno essere accompagnati obbligatoriamente da apposito certificato fitosanitario di esportazione. Un adeguamento dovuto all’applicazione dei nuovi requisiti fitosanitari definiti dalle Autorità giapponesi nel 2020.
In considerazione dei lunghi tempi di percorrenza dall’Italia e delle indicazioni del Servizio Fitosanitario Centrale, il Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna, responsabile del rilascio dei certificati per gli operatori professionali del territorio emiliano romagnolo, sarà già in grado di rilasciare i certificati fitosanitari a partire dal 15 giugno 2023, al fine di evitare inconvenienti ai punti entrata in Giappone, agevolando così gli esportatori.
I nuovi prodotti che dovranno essere accompagnati dal certificato fitosanitario riguardano cereali, legumi, legname, mangimi e spezie. Di seguito una tabella riepilogativa.
CATEGORIA |
SOTTOCATEGORIA |
Grains |
rice |
|
other grains |
|
maize (corn) |
|
wheat, barley, rye, and oats |
|
malt |
Beans |
small red (Adzuki) beans |
|
common bean (Kidney Bean) |
|
peas (Pisum) |
|
other beans |
|
beans (Phaseolus) |
|
broad bean (Vicia) |
|
soybean |
|
mung bean |
Woods |
|
Oilseeds, fertilizers and animal feeds |
gardening supplies*3 |
|
hay |
|
fertilizer and animal feed*2 |
|
oilseed |
*2 inclusi pellet e cubettati di erba medica e Beta spp
*3 inclusi prodotti a base di cocco
Per maggiori informazioni sui certificati fitosanitari e le modalità di emissione da parte del Settore Fitosanitario regionale è possibile consultare la pagina Import/export di prodotti vegetali e macchine agricole usate.