Lotta alla cimice asiatica in Emilia-Romagna: terminato il 1° lancio dell'anno della vespa samurai
Anche nel 2023 prosegue nelle aree frutticole dell’Emilia-Romagna la lotta biologica alla cimice asiatica (Halyomorpha halys) mediante l’introduzione del suo antagonista Trissolcus japonicus (meglio conosciuto come “vespa samurai”). Quest’anno, nel programma autorizzato dal MASE con decreto del 16-06-2023, sono previsti per la nostra regione 100 siti di introduzione in cui si prevede di realizzare i consueti due lanci dell’insetto utile (ogni lancio è costituito da 100 femmine di vespa samurai e da 10 maschi).
In questi giorni si è completata la prima parte del lavoro ed è stato effettuato il primo lancio in tutti i 100 siti programmati. Il secondo lancio partirà fra pochi giorni in coincidenza con la presenza di ovature della Cimice asiatica.
Il progetto triennale di lotta biologica alla cimice asiatica (2020-2022) autorizzato in deroga dal Ministero dell’Ambiente (ora MASE) è terminato lo scorso anno. Solo nell’ultimo anno di attività sono stati realizzati 665 siti di rilascio dell’Agente di Controllo Biologico nel nord Italia e 300 di questi erano sul territorio della nostra regione. Al termine dei tre anni ci sono dei segnali positivi in termini di minori presenze di cimici asiatiche nell’ambiente, ma la lotta a questa specie esotica non è ancora vinta, ragion per cui si è deciso di continuare la campagna di lanci, in modo da facilitare la diffusione e l’ambientamento del T. japonicus in tutte le aree agricole della Pianura Padana accelerando il processo di riequilibrio ambientale.
Per approfondire
- Consulta le pagine su cimice asiatica e progetto di lotta biologica
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