Malattia dei mille cancri
Si tratta di una malattia causata da un fungo, Geosmithia morbida, che viene veicolato dagli adulti di un insetto vettore (il coleottero scolitide Pityophthorus juglandis), che perfora la corteccia delle piante di noce per deporre le uova.
La prima segnalazione della malattia risale al 1926 negli USA, in New Jersey, da cui si è poi progressivamente estesa ad altri Stati. In Europa è stata segnalata per la prima volta nel 2013, in Italia, precisamente in Veneto, e successivamente in altre regioni italiane; nel 2019 è stata rinvenuta anche in Emilia-Romagna (prov. Reggio Emilia). Ad oggi l'Italia risulta l'unico paese europeo interessato dalla malattia.
Geosmithia morbida attacca in modo particolare il noce nero (Juglans nigra), che è la specie più suscettibile e altre specie appartenenti al genere Juglans, fra le quali il noce comune (Juglans regia); tale malattia determina un rapido disseccamento delle chiome e la formazione di cancri sulle branche e sul tronco, che possono essere molto estesi (da qui il nome comune "malattia dei mille cancri") e possono circondare completamente l'organo colpito, provocandone il disseccamento.
(Foto 1,2,3: Forestry Images. Foto 4: Eppo database)
Geosmithia morbida è inserito nella lista degli Organismi nocivi da quarantena di cui è nota la presenza nel territorio dell'Unione Europea (All. II, parte B, Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072).
Il Servizio Fitosanitario regionale effettua annualmente uno specifico monitoraggio per questo organismo. In seguito al rinvenimento di un focolaio avvenuto in provincia di Reggio Emilia nel 2019, il Consorzio Fitosanitario ha emanato prescrizioni fitosanitarie per le aree colpite.
Le successive indagini condotte dal Servizio Fitosanitario in provincia di Reggio Emilia e sull’intero territorio regionale non hanno ulteriormente rinvenuto la malattia.
Il monitoraggio di questo organismo nocivo prosegue nell’intero territorio regionale e nell’area delimitata, per accertare l’effettiva eradicazione del focolaio
In presenza di sintomi sospetti su piante di J. nigra e di J. regia si consiglia di contattare il Servizio Fitosanitario regionale mail: omp1@regione.emilia-romagna.it tel. 051 5278111 |
Per approfondire
Scheda tecnica dell'organismo nocivo (1.19 MB)
EPPO global database su Geosmithia morbida
CABI datasheet su Geosmithia morbida
Prescrizioni fitosanitarie emanate nel 2019
Mappa del focolaio 2019 e area delimitata (567.9 KB)
Geosmithia morbida - Monitoraggio 2018 (3.21 MB)