Virus della rugosità bruna dei frutti di pomodoro
Si tratta di un virus (TOBRFV, Tomato brown rugose fruit virus), che colpisce le solanacee e risulta molto pericoloso per la produzione di pomodoro (Solanum lycopersicum) e peperone (Capsicum spp).
E' trasmissibile per contatto, ad opera dell’uomo con le operazioni colturali, oltre che per seme (trasmissione probabile, ma non ancora dimostrata); di conseguenza trova il suo ambiente ideale di diffusione soprattutto nelle colture protette. Risulta quindi particolarmente pericoloso per il pomodoro da mensa, che viene infatti coltivato quasi esclusivamente in serra.
I sintomi sono visibili a partire dalla sviluppo della 5/6 foglia vera e sono particolarmente evidenti sui frutti, ove si manifestano con scolorimenti e alterazioni del colore.
Questo virus non rientra fra i patogeni elencati nel Regolamento delegato 2019/1702, ma è regolato da una specifica misura di emergenza. Di conseguenza è assimilato a un organismo da quarantena.
Il 25 maggio 2023 è stato emanato il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1032, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2020/1191, e istituisce le misure per impedire l’introduzione e la diffusione nel territorio dell’Unione Europea del virus.
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