Il modello MRV–Anarsia lineatella
Modello valido su pesco e utilizzabile per le prime due generazioni del fitofago.
I risultati del modello sono sintetizzati nei report periodici consultabili sui bollettini interprovinciali di produzione integrata e biologica
Dati meteorologici utilizzati
Temperatura.
INPUT
Temperature medie orarie o biorarie.
OUTPUT
Percentuale di individui presenti allo stadio di uova, larve, crisalidi e adulti sul totale della generazione.
Percentuale cumulativa di uova deposte, larve sgusciate, pupe formate e adulti sfarfallati sul totale della generazione.
Il modello di sviluppo a ritardo variabile per Anarsia lineatella su pesco è stato messo a punto nell’ambito dei progetti di ricerca e sperimentazione affidati dalla Regione Emilia-Romagna al C.R.P.V. con il coordinamento scientifico dell’Istituto di Entomologia e Patologia vegetale dell’Università di Piacenza.
Messa a punto e validazione del modello
Il modello previsionale è stato messo a punto e validato esclusivamente per Anarsia lineatella che si sviluppa su pesco.
I parametri biologici necessari per la costruzione del modello sono stati determinati tramite l'allevamento in condizioni controllate dei diversi stadi del fitofago. L'allevamento è stato condotto a partire dal 2000 presso l’Istituto di Entomologia e Patologia vegetale dell’Università di Piacenza utilizzando come materiale di partenza larve prelevate in campo. Gli stadi preimmaginali (uova, larve e pupe) e gli adulti sono stati allevati rispettivamente a 5 e 3 temperature costanti, umidità relativa 70% e fotoperiodo 17:7 L/B. Le larve sono state alimentate con frutti di pesco esenti da trattamenti insetticidi; inoltre, ad alcune temperature, sono stati testati anche altri substrati alimentari (Molinari et al., 2005). Gli adulti di entrambi i sessi, alimentati con una soluzione di acqua e miele, sono stati posti in bottiglie di plastica per rilevare la durata della vita e l'andamento dell'ovideposizione. In tabella 8 sono riportate, per ciascuno stadio, le durate di sviluppo rilevate in laboratorio.
I tassi di sviluppo (reciproco della durata) degli stadi preimmaginali sono stati interpolati in modo soddisfacente con una funzione non lineare (Logan et al., 1976); il tasso di invecchiamento delle femmine è stato rappresentato con una retta; la fecondità in funzione dell´età con la curva di Bieri (Bieri et al., 1983).
Durata media di sviluppo di Anarsia lineatella (gg.)
Stadio |
Temperatura °C |
|||||
18 |
20 |
23 |
26 |
29 |
32 |
|
uova |
11.38 |
- |
7 |
5.28 |
3.94 |
3.87 |
larve |
36 |
25.45 |
19 |
16 |
- |
14 |
pupe |
20 |
13.82 |
10 |
8 |
- |
5 |
femmine adulte |
25.9 |
18.7 |
- |
13 |
- |
- |
Per valutare la capacità previsionale del modello sono stati eseguiti i confronti tra i voli simulati e le catture con le trappole a feromoni. A tale scopo sono stati utilizzati i dati rilevati dal 1999 al 2007 relativi soprattutto alle province maggiormente interessate dalla peschicoltura. In totale sono stati esaminati 42 casi provenienti da fonti diverse (schede aziendali, prove sperimentali, dati del progetto monitoraggio CRPV). Sono state valutate le differenze in giorni tra il dato simulato ed il dato osservato per l'inizio, il picco e la fine del primo volo e per l’inizio ed il picco del secondo volo.
I risultati hanno evidenziato un buon accordo del modello con i dati di campo, soprattutto per quanto riguarda l'inizio del primo e l’inizio del secondo volo: la differenza media riscontrata è compresa tra 0 e ± 6 giorni nell’83% dei casi (74% per il secondo volo). Un errore di poco maggiore si riscontra per quanto riguarda il picco del primo volo, mentre superano mediamente otto giorni le differenze relative al picco del secondo volo e alla fine del primo volo. Considerando che il periodo di volo di Anarsia lineatella è piuttosto prolungato (almeno 30-40 giorni per il primo volo e poco meno per il secondo) si ritiene che le differenze complessivamente riscontrate tra i dati previsti e quelli osservati in campo siano senz’altro accettabili e non in grado di compromettere una corretta impostazione della difesa. Inoltre si sottolinea che il modello è stato validato utilizzando i dati di otto anni, alcuni dei quali (2003, 2007) caratterizzati da andamenti climatici che si discostano molto dalla media. Il modello ha rappresentato adeguatamente i dati di campo anche nelle annate “anomale” e ciò costituisce un'ulteriore riprova della buona capacità previsionale.
Applicazioni in campo
-
Installazione delle trappole a feromoni
Generalmente le trappole vengono installate entro l’ultima decade di aprile, così come indicato dalle ditte produttrici. In realtà l´inizio del volo può variare, a seconda delle annate, di diversi giorni. Il modello, tenendo conto dell´andamento climatico delle zone considerate, permette ai tecnici di programmare in modo ottimale la data d´installazione delle trappole. Si evitano così installazioni troppo precoci, che porterebbero a campionamenti a vuoto o troppo ritardate con conseguente perdita dei dati dell'inizio del volo.
-
Tecniche di confusione e disorientamento
Nelle aziende in cui viene utilizzato il metodo della confusione o del disorientamento l’informazione dell’approssimarsi dell’inizio del volo, fornita sulla base dell’output del modello, permette l’installazione tempestiva degli erogatori e quindi una maggiore garanzia di successo della difesa.
-
Interventi ovicidi e larvicidi di prima e seconda generazione
L'intervento di difesa è giustificato dal superamento della soglia di intervento, tranne nei casi in cui si applica la confusione/disorientamento o si utilizza il Bacillus thuringiensis. In questi ultimi casi la valutazione della necessità del trattamento viene effettuata sulla base dell’esperienza del tecnico che segue la coltura. L'informazione sull’andamento della fenologia dell’insetto, fornita dal modello, costituisce un supporto prezioso per individuare il momento più opportuno per intervenire. A questo scopo le indicazioni più importanti riguardano l'inizio dell'ovideposizione e della nascita larvale e la loro evoluzione nel tempo in termini percentuali. L'integrazione delle informazioni relative ai rilievi di campo, alle caratteristiche dei prodotti che si intendono applicare, alla pressione del fitofago, agli altri eventuali trattamenti effettuati contro Cydia molesta e alle indicazioni fornite dal modello previsionale permette al tecnico di attuare una gestione ottimale dei mezzi disponibili per la difesa del pesco da Anarsia lineatella.