Fitosanitario e difesa delle produzioni

Il modello Psilla del pero

Modello valido su pero per la seconda generazione.

I risultati del modello sono sintetizzati nei report periodici consultabili sui bollettini interprovinciali di produzione integrata e biologica 

Dati meteorologici utilizzati:
Temperatura.

INPUT
Temperature medie orarie dal 1° gennaio; soglia inferiore di sviluppo di 3.5 °C.

OUTPUT

Sommatoria gradi giorno.

Il modello per la Psilla del pero (Cacopsylla pyri), utilizzato nell'ambito del Servizio di previsione e avvertimento della Regione Emilia-Romagna, calcola i gradi-giorno necessari per il verificarsi dei diversi eventi fenologici relativi alla seconda generazione del fitofago.

Psilla del pero – Sommatoria gradi giorni

Sommatoria gradi giorno per la II generazione

(dal 1° gennaio con soglia 3,5 °C)

(Schaub L., Graf B, 2005)

 

Stadio

Percentuale di presenza

10%

50%

90%

uova

637

799

1030

neanidi

737

903

1134

 

Messa a punto e validazione del modello

Il modello è stato sviluppato dai ricercatori della Stazione Federale di Ricerca Agronomica di Changin, CH (Schaub et al., 2005) e validato in Svizzera e in Emilia-Romagna. La durata e la variabilità di sviluppo delle uova e degli stadi giovanili sono stati stimati in laboratorio allevando l’insetto a diverse temperature costanti, mentre i dati relativi agli adulti sono stati desunti dalla letteratura (Bonnemaison e Missonnier, 1956) e da osservazioni di campo.

In Emilia-Romagna il modello è stato validato negli anni 2002, 2003 e 2007 in pereti del ferrarese caratterizzati da elevate infestazioni di psilla. Le osservazioni sono state condotte sulle uova e sugli stadi giovanili della seconda generazione essendo questa la fase più adeguata per gli eventuali interventi di difesa. I risultati hanno rilevato un buon accordo tra i rilievi di campo e quanto indicato dal modello.

Applicazioni in campo

Trattamenti in seconda generazione

Per valutare la necessità di effettuare il trattamento contro la psilla occorre basarsi sui campionamenti ai getti, l'osservazione della presenza o meno degli antocoridi, la storia aziendale ecc. Nel caso in cui si debba intervenire, l’informazione del modello sarà utile per decidere il momento più opportuno a seconda dell’insetticida che si intende utilizzare. Infatti tra i prodotti al momento disponibili, alcuni sono maggiormente efficaci sulle uova, per altri invece è più opportuno attendere le prime schiusure. Il modello fornendo, per la zona considerata, l'indicazione della comparsa degli stadi target contribuisce alla buona riuscita dell’intervento.

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-06-03T12:00:58+01:00
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