Vini sui mercati extra-Ue: 6,5 milioni per sostenere le imprese nella promozione delle etichette a denominazioni d'origine
Gli strumenti a disposizione degli imprenditori del vino sono un bando regionale da 6,5 milioni di euro e anche un bando da 21,3 milioni di euro del Ministero per l’Agricoltura e la sovranità alimentare per progetti nazionali.
Le domande per i progetti regionali devono arrivare entro le ore 13 del 13 settembre 2023, mentre per i progetti nazionali ci sarà tempo fino alle ore 15 del 18 settembre 2023.
“Queste azioni di promozione- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi- sono la principale risposta per un settore che nella nostra Regione ha saputo crescere in maniera importante, e proporre qualità e varietà. Il nostro obiettivo è tutelare le produzioni e promuoverle in tutto il mondo, come faremo attraverso il bando regionale. Siamo certi che incentivare la conoscenza dei nostri vini nei Paesi terzi e favorire la partecipazione dei produttori vitivinicoli regionali a importante bando, sia un passo concreto per aiutare il settore vitivinicolo”.
Il bando regionale
Rivolto a imprese singole o associate il bando regionale finanzia, con contributi che arrivano fino al 50%, progetti per favorire la conoscenza e la diffusione sui mercati dei Paesi al di fuori dell’Unione europea delle più famose bottiglie che escono dalle cantine dell’Emilia-Romagna a marchio Docg, Doc o Igt.
Le imprese devono avere una sede operativa in Emilia-Romagna, promuovere vini a Denominazione di origine, Indicazione geografica nonché vini spumanti (anche di qualità aromatica) e vini varietali emiliano-romagnoli in massimo cinque Paesi al di fuori della Unione europea.
Tra le azioni finanziate:
la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali;
marketing, promozione e pubblicità; campagne di informazione sui regimi di qualità dei vini.
I progetti regionali dovranno richiedere una spesa minima di 100mila euro se destinati a un solo Paese terzo (50mila euro per ciascun Paese se si tratta di azioni congiunte) con un contributo che verrà riconosciuto al 50%.
Ai progetti multiregionali la Regione aumenta le risorse dedicate, riservando 350mila euro per finanziare le iniziative con Emilia-Romagna capofila e per i viticoltori emiliano-romagnoli che partecipino a progetti multiregionali con capofila altre Regioni.
Le attività di promozione si dovranno svolgere per i progetti annuali dal 16 ottobre 2023 al 30 giugno 2024 ricevendo l’intero contributo dopo aver terminato il progetto ed entro il 15 ottobre 2024.
Per progetti biennali i tempi vanno dal 16 ottobre 2023 al 15 ottobre 2024 ricevendo l’80% del contributo ammesso entro il 15 ottobre 2024 e il restante entro il 15 ottobre 2025.
Per approfondimenti si può consultare il sito internet oppure scrivere una mail a: agriviti@regione.emilia-romagna.it o telefonare allo 051/5274507.
I progetti regionali e multiregionali, redatti sulla modulistica approvata coi progetti nazionali, vanno presentati all’Assessorato regionale all’agricoltura in Viale della Fiera 8 a Bologna, oppure possono essere firmati digitalmente e tramessi alla Regione via pec a questo indirizzo.
Il bando nazionale
Per quanto riguarda il bando nazionale per progetti che riguardino almeno cinque regioni, tutte le informazioni sono reperibili sul sito del ministero Agricoltura.
Le aziende possono partecipare a entrambi i bandi, con progetti diversi, richiedendo al massimo quattro milioni di euro complessivi nella campagna 2023/24; i progetti regionali vanno inviati alla sede dell’Assessorato regionale all’agricoltura a Bologna mentre i progetti nazionali vanno inviati al Ministero secondo le indicazioni dell’avviso nazionale.