Olio d'oliva e olive da tavola

La Comunità europea ha previsto un regime di sostegno in favore del settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola attraverso il finanziamento di interventi settoriali presentati dalle organizzazioni di produttori e loro associazioni (Op e Aop) del settore oleicolo riconosciute dagli stati membri

Olio extravergine di oliva Brisighella Dop appena spremuto - foto BignamiIl Regolamento (Ue) 1308/2013 ha istituito  una organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e definito le condizioni per il riconoscimento delle organizzazioni di produttori (Op e Aop) anche del settore oleicolo.
Il Regolamento Ue 2021/2115 reca norme sul sostegno dell’Unione ai piani strategici della politica agricola comune per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2027.
Tali regolamenti hanno stabilito le condizioni per il finanziamento comunitario dei programmi operativi presentati e realizzati dalle organizzazioni di produttori.
Il Ministero, in attuazione della normativa comunitaria, ha stabilito la procedura per il riconoscimento delle organizzazioni di produttori (Decreto Mipaaf n. 617 del 13 febbraio 2018 ss.mm.ii) nonché per la presentazione, tramite il portale del Sistema informativo Agricolo Nazionale (Sian), ed approvazione dei programmi operativi (minimo triennali) e dei programmi esecutivi annuali (Dm. 413214 del 08/08/2023 Disposizioni nazionali sui programmi operativi delle Op e Aop del settore dell’olio d’oliva e delle olive da tavola- applicativo dal 1/1/2024).

L’aiuto finanziario dell’Unione europea può essere corrisposto fino al 30% del Valore della Produzione Commercializzata (Vpc) per gli anni di esecuzione 2023 e 2024, del 15% per gli anni 2025 e 2026, del 10% per il 2027.
La quota di aiuto nazionale è pari al 50% dell’importo non coperto dall’aiuto dell’Unione europea.
I tipi di intervento ammissibili nei programmi operativi ed esecutivi, indicati agli articoli 47 e 46 del regolamento Ue 2021/2115 e inseriti nel Psn della Pac sono riportati nell’allegato 1 del DM 413214 del 08/08/2023.

È compito della Regione

  • provvedere al riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori che presentano richiesta e verificare annualmente il mantenimento dei requisiti;
  • approvare i programmi operativi ed i programmi esecutivi presentati dalle Organizzazioni di Produttori.

In Emilia-Romagna l’Organizzazione di Produttori riconosciuta è Arpo - l’Associazione regionale produttori olivicoli.

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ultima modifica 2024-07-24T10:02:06+01:00
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